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10 DOMANDE: NUOVI MODELLI DI TRASFORMAZIONE URBANA

pubblicata da Alessandra Portieri il giorno mercoledì 7 aprile 2010 alle ore 11.37

Ai relatori della Conferenza cittadina dell’8 e 9 aprile 2010
Roma 2010-2020 – Nuovi modelli di trasformazione urbana
Richard Burdett;
Santiago Calatrava;
Peter Calthorpe;
Paolo Colarossi;
Stefano Cordeschi;
Roberto D’Agostino;
Livio De Santoli;
Bruno Dolcetta;
Massimiliano Fuksas;
Zaha Hadid;
Leon Krier;
Richard Meier;
Renzo Piano;
Paolo Portoghesi;
Amedeo Schiattarella;


E’ davvero una occasione straordinaria poter avere a Roma tante personalità della
cultura architettonica mondiale. E proprio in base alla vostra conoscenza dello stato
delle altre città capitali del mondo, ci permettiamo di porvi dieci brevi domande cui
potrete –se lo ritenete utile- rispondere in sede di convegno.
Lo facciamo in forma scritta perché non è prevista alcuna partecipazione delle forze
rappresentative della città come la nostra Rete Romana di Mutuo Soccorso, che coordina
80 comitati di quartiere dal centro storico fino alla più estrema periferia.
E proprio dal metodo della partecipazione vorremmo iniziare, ringraziandovi fin d’ora
per le risposte che darete.

1. Nel mondo civile si ignora come a Roma la voce dei cittadini?

L’Art. 1 del “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana”, in
vigore a Roma dal 2006, recita testualmente: “ Il Comune di Roma riconosce nella
partecipazione popolare un metodo fondamentale per la formazione delle decisioni in
materia di trasformazioni urbane e per la promozione dell’inclusione sociale”.
E’ condivisibile che il Sindaco di Roma abbia totalmente escluso la cittadinanza dai
lavori di questa importante conferenza?

2. Tante belle architetture fanno una bella città?

Da due decenni nella città di Roma si è affermato il metodo di pensare alle
trasformazioni urbane non in un quadro generale complessivo, quale è il piano
regolatore, ma per singoli progetti giustapposti e spesso non coerenti tra loro.
Attraverso l’opera di qualche valente architetto sono state realizzate alcune belle
architetture: ma se esse sono slegate da un disegno urbano, sono in grado di delineare
una città bella?

3. Anche in Europa le opere pubbliche si finanziano vendendo i beni pubblici?

Le grandi opere pubbliche vengono ormai finanziate mediante la cessione ai privati di
aree dell’Agro Romano e di edifici demaniali con cambi di destinazione d’uso in deroga
al Piano regolatore. Sulla base della vostra conoscenza di come vengono programmate le
città dell’Europa civile, condividete questo insensato modo di fare che fa diventare più
povera la città di tutti?

4. Nelle città del mondo si costruiscono ancora case pubbliche?

A Roma negli ultimi venti anni sono stati costruito soltanto qualche decina di alloggi
pubblici. Tutta la restante enorme produzione edilizia è stata realizzata dal mercato
privato. La mancanza di case accessibili ai redditi di una fascia consistente della
popolazione sta producendo una enorme espulsione di abitanti e una continua
cementificazione dell’Agro romano che produce case sfitte e invendute. Nelle altre città
del mondo si perseguono politiche abitative pubbliche e si costruiscono ancora case
popolari?

5. In quale altra città capitale del mondo circolano 800 automobili per ogni mille
abitanti?

Anche senza contare i veicoli a due ruote e i mezzi commerciali, a Roma esistono 800
automobili ogni 1000 abitanti. Sulla base della vostra grande esperienza internazionale,
esiste un’altra città del mondo che abbia questo devastante indice? E visto che il Piano
strategico della mobilità sostenibile elaborato di recente dall’amministrazione comunale
prevede di ridurre in 10 anni il trasporto privato a favore di quello pubblico solo di due
punti percentuali, pensate che sia un traguardo ambizioso?

6. Esistono nel mondo linee ferroviarie metropolitane?

A Roma i luoghi di lavoro sono sempre concentrati nell’area centrale, mentre gli
abitanti vanno a vivere nelle periferie più estreme o fuori dal comune di Roma. Negli
ultimi quindici anni sono state espulse oltre 100 mila famiglie che per raggiungere il
lavoro impiegano quotidianamente 3 o 4 ore. Ritenete prioritaria la realizzazione dei
tratti centrali delle metropolitane C e D, con tutte le difficoltà connesse con un
sottosuolo ricco di archeologia, o piuttosto i collegamenti con le aree extraurbane più
densamente abitate?

7. Anche in Europa si distruggono le piazze storiche e si costruiscono parcheggi
sotto i Licei pubblici?

I più importanti interventi pubblici nel centro e nella città storica consistono in una serie
di parcheggi sotterranei multipiano che rischiano di alterare per sempre il volto della
città. Negli anni scorsi si voleva costruire un parcheggio sotto la meravigliosa terrazza
del Pincio. A piazza Cavour per ospitare le auto si è distrutto uno dei più bei giardini
ottocenteschi. E’ iniziato un cantiere per realizzare un parcheggio addirittura sotto
l’area di uno dei licei storici della città, il Virgilio di via Giulia! Anche nella civile Europa
si distrugge la memoria storica delle città per costruire autorimesse sotterranee?

8. I centri storici vengono salvaguardati o si liberalizza il proliferare delle
paninerie?

Il cuore della Roma rinascimentale e barocca è un tappeto di ristoranti, birrerie, negozi
di chincaglierie varie con infiltrazioni -per ora solo finanziarie- della malavita
organizzata. Di recente l’amministrazione comunale ha approvato un regolamento
commerciale che nella sostanza liberalizza ulteriormente questa insensata proliferazione
commerciale di bassa qualità. Anche nelle altre meravigliose città che frequentate si è
abbandonata ogni forma di programmazione e di civile convivenza?

9. Anche in Europa si spengono le periferie a favore dei centri commerciali e dei
luoghi di divertimento?

La gigantesca periferia di Roma e la campagna romana sono costellate da più di trenta
shopping center, si dice , tra i più grandi d’Europa, ad essi si dovrebbero aggiungere due
megastadi e alcuni parchi divertimento, di grandissima dimensione. L’associazione degli
operatori del commercio, la Confcommercio, ha denunciato che in due anni sono state
chiuse a Roma oltre 5000 botteghe di vicinato. Ritenete che il deserto urbano che ci è
stato imposto sia utile alla sostenibilità e alla vivibilità della nostra città?

10. Dubai è più bella di Roma?

Uno dei progetti che stanno più a cuore del sindaco Alemanno è la realizzazione di
cinque isole artificiali davanti ad Ostia per costruire nuovi edifici. Dopo il fallimento
della gigantesca operazione immobiliare iniziata negli Emirati del Golfo attraverso la
realizzazione delle isole artificiali, è ancora sensato perseguire nella ricerca di un
modello urbano insostenibile e senza alcuna qualità sociale?



Associazione di Quartiere Casalottiliberam, Associazione Ex Lavanderia, Associazione Diritti Pedoni del IV,
Associazione Parco Archeologico di Centocelle, Associazione Rete Nuovo Municipio IV, Associazione Sportiva
Culturale Danza.com, Associazione Uniti per il Decentramento, Associazione Viviamo Vitinia, CdQ Casal
Fattoria Castel di Leva, CdQ Cinquina, CdQ Ottavia, CdQ S. Maria Mediatrice, CdQ Tor De Cenci Spinaceto,
CdQ Torpignattara, Comitato Via Passo del Turchino, Comitato Acquedotto Alessandrino, Comitato Cittadino
per XX Municipio, Comitato No-corridoio Roma-Latina, Comitato Piazza Gentile da Fabriano, Comitato
Promotore Parco di Veio, Comitato Salviamo il Gerini, Comitato Strade Verdi, Comitato WWF Borghesiana,
Comunità Territoriale X Municipio (1), Coordinamento Comitati Associazioni, Coordinamento Parco Tor Tre
Teste-Acquedotto Alessandrino, Coordinamento Comitati Quinto (Municipio) - Co.Co.Qui., Coordinamento
Residenti Città Storica (2), Coordinamento "Stop I-60" (3), Primavera Romana, Rete Partecipativa Municipio
Roma XII, Spazio Sociale 100Celle Aperte.
(1) a cui aderiscono: Appio Claudio; Campo Romano; Cinecittà Est–Cinest; Don Bosco; Gregna S. Andrea;
Morena; Nuova Tor Vergata; Osteria del Curato; Quarto Miglio-Appia Pignatelli; Torre di Mezzavia;
Vermicino; Via dei Sulpici-Quadraro; e delle ASSOCIAZIONI: Consulta InaCasa-Quadraro; Comitato difesa
beni comuni; Insieme Fidam CFR; L’Ellisse; Movimento Consumatori sez. Roma; Unione Italiana dei Ciechi e
degli Ipovedenti ONLUS - Sezione Provinciale di Roma.
(2) a cui adersicono: Assemblea Roma Cittadinanzattiva, Associazione abitanti tutela e valorizzazione centro
storico, Associazione Culturale Settima Corte, Associazione Piazza Navona e dintorni, Associazione residenti
Campo Marzio, Borderland, Cittadini per i Cittadini, Comitato Cinema America, Comitato cittadini Testaccio,
Comitato per la bellezza , Comitato residenti e commercianti di via del Pellegrino, Comitato residenti via Veneto
e strade limitrofe , Comitato salute ambiente Eur, Consulta vivibilità centro storico, Progetto Celio, Progetto
Trastevere.
(3) a cui aderiscono: Associazione Ottavo Colle, Comitato Ballarin, Comitato Ardeatino-Laurentino Vivo,
Comitato Forte Ardeatino, Associazione Amici di Nerva.