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Materiali e tecniche di uso comune

Materiali e tecniche di uso comune
Esistono numerosissimi materiali impiegati nelle impermeabilizzazioni delle costruzioni. Qui di seguito
presentiamo un elenco indicativo e non esaustivo di ciò che viene utilizzato più di frequente:
- Manti bituminosi APP e SBS
Sono di gran lunga i più impiegati anche a causa della loro economicità, rappresentando un buon
compromesso fra prezzo e prestazione.
- Manti sintetici in PVC-P, TPO, FPO, FPA, HDPE, EPDM e vari
Di qualità e prestazione superiore rispetto ai sistemi bituminosi, stanno incontrando una sempre maggiore
diffusione nell’edilizia, soprattutto su opere di grandi dimensioni.
- Costruzioni metalliche e assimilate, pannelli, lamiere e lastre di diversa natura, forma e
dimensione
I sistemi di lamiere grecate e pannelli sandwich sono nati in ambito industriale, ma in alcune varianti hanno
trovato apprezzamento anche nell’edilizia abitativa, commerciale e di culto. Si sono inoltre diffusi dei
sistemi del tutto simili, realizzati in materiale plastico.
- Rivestimenti minerali in pietra, laterizio e assimilati
Sono molto utilizzati laddove rappresentano una componente storica del costruito, o dove sono
l’espressione di una specifica identità culturale. Necessitano sempre di un manto impermeabile
sottostante, o di appositi teli traspiranti detti “sottotegola”.
- Manti bentonitici idroespansivi
Vengono utilizzati per proteggere le parti interrate della costruzione da acque presenti nel terreno. Sono
adatti solo ad applicazioni controterra e necessitano di contrasto continuo.
- Cementi osmotici, rivestimenti cementizi
Sono dei materiali che vengono applicati come rivestimento impermeabile, in aderenza ai supporti
cementizi, e sono adatti anche ad operare in spinta negativa.
- Cristallizzanti in massa ed in superficie, idrofobizzanti, fluidificanti
Fanno parte delle cosiddette impermeabilizzazioni strutturali, dove non si opera attraverso un
rivestimento, ma bensì attraverso l’impermeabilizzazione della massa. Sono applicabili solo in determinate
situazioni.
- Malte cementizie elasticizzate
Sono costituite da una componente liquida ed una in polvere, che dopo la miscelazione, vengono applicate
in aderenza totale sui supporti, con o senza armatura di rinforzo. Necessitano di una posa molto accurata e
scrupolosa, e di particolare attenzione essendo estremamente delicate.
- Resine sintetiche liquide EP, PU, UP, PMMA e dispersioni acriliche
Sono dei sistemi di impermeabilizzazione di prestazioni molto elevate, da impiegare in casi specifici.
Possono restare esposte indefinitamente nel tempo, costituendo contemporaneamente protezione e
decorazione.
- Resine spruzzate, PU e poliurea
Di derivazione industriale, sono molto adatte per coperture di grandi dimensioni, o particolarmente
soggette a corrosione anche marina. Sono quasi sconosciute nel settore residenziale e nell’abitativo.
- Sistema vasca bianca
In realtà non è un sistema di impermeabilizzazione in senso stretto. Si applica negli interrati, e consente di
realizzare opere a tenuta idraulica definitiva, protette dalle acque del terreno.