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Trigliceridi

I trigliceridi sono esteri del glicerolo con tre molecole di acidi grassi a media e lunga catena e rappresentano la forma più concentrata di energia che viene immagazzinata sopratutto nel tessuto adiposo per il successivo utilizzo. Sono insolubili in acqua e la loro sintesi avviene nell'intestino, nel fegato, nel tessuto adiposo, nei reni, nelle ghiandole mammarie e nei muscoli. Negli esseri umani i trigliceridi svolgono quindi il compito di immagazzinare calorie extra che saranno poi utilizzate quando necessario; pertanto sono una componente essenziale del nostro organismo se mantenuti entro i valori definiti normali. In caso contrario possono portare a problemi gravi che, insieme all’aumento di peso, possono essere ipertensione, diabete, problemi cardiovascolari e ictus. Per il dosaggio dei trigliceridi viene comunemente utilizzata una metodica Trinder end-point con procedura enzimatico-colorimetrica GPO-PAP . Gli enzimi utilizzati in soluzione tampone sono la Lipoproteinlipasi ( LPL ) che idrolizza i trigliceridi presenti nel siero del paziente in glicerolo e acidi grassi liberi, la Glicerolchinasi e la Glicerolo-3-fosfatossidasi ( GPO ) che trasformano il glicerolo ottenuto in diidrossiacetone-fosfato e acqua ossigenata che determinerà, in presenza di perossidasi, la colorazione del substrato cromogeno che verrà poi valutata dall’analizzatore in mg/dl. I valori di riferimento per la trigliceridemia sono inf. a 170 mg/dl; è da notare che spesso l’aumento dei trigliceridi è legato alla riduzione del colesterolo HDL e all’aumento di quello LDL. E’ necessario che il paziente sia a digiuno da almeno 8-10 ore e che non abbia assunto alcolici nelle 24 ore precedenti al prelievo. Presso la nostra struttura è possibile dosare i Trigliceridi effettuando un prelievo venoso. Orario prelievi: 7.45 - 9.30. Vedi anche 'Assetto Lipidico' nei Comunicati Stampa nel riquadro a sinistra.

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