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Manutenzione Lampade di Emergenza

MANUTENZIONE LAMPADE DI EMERGENZA La nuova Norma UNI 11222 specifica le procedure per effettuare le verifiche periodiche, la manutenzione, la revisione ed il collaudo degli impianti per l’illuminazione di sicurezza negli edifici, costituiti da apparecchi per illuminazione di emergenza, sia di tipo autonomo sia di tipo centralizzato, e di altri eventuali componenti utilizzati, al fine di garantirne l’efficienza operativa. Questa nuova pubblicazione completa il quadro legislativo e normativo, fissando metodi certi per la valutazione dell’efficienza dei componenti che realizzano l’impianto di illuminazione di sicurezza. Dalla lettura della nuova Norma emerge chiaro il vantaggio di disporre di sistemi e apparecchi dotati di sistemi di diagnosi del funzionamento e delle prestazioni. Questi integrano e/o sostituiscono l’operatore nell’ispezione dell’impianto e consentono di pianificare al meglio i programmi di manutenzione permettendo allo stesso tempo di ridurre le spese di gestione. Le registrazioni fornite dai sistemi con diagnosi costituiscono elemento valido ai fini della compilazione del registro dei controlli periodici come disposto dalla recente pubblicazione CEI EN 50172. Cosa specifica: La norma chiarisce le procedure per effettuare le verifiche periodiche, la manutenzione, la revisione ed il collaudo degli impianti per l'illuminazione di sicurezza negli edifici, costituiti da apparecchi per illuminazione di emergenza, sia di tipo autonomo sia di tipo centralizzato, e di altri eventuali componenti utilizzati, al fine di garantirne l'efficienza operativa. Cosa verificare periodicamente: - funzionamento; - autonomia; - generale; Quali documenti compilare: - Registro dei controlli periodici 4 - Verifiche periodiche Le verifiche periodiche che riguardano gli apparecchi di illuminazione e segnalazione di sicurezza possono essere suddivise nelle seguenti tipologie: - verifica di funzionamento; - verifica dell’autonomia; - verifica generale. 4.1- Verifica di funzionamento Apparecchi con batterie interne o con alimentazione centralizzata: a) verifica dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi; b) verifica delle condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione delle lampade o dei particolari di materia plastica danneggiati; c) verifica della operatività del sistema di inibizione, dove presente; Sistema di alimentazione centralizzata: d) verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello/ display del gruppo soccorritore; e) verifica della operatività del sistema di inibizione, dove presente; f) verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le indicazioni/segnalazioni fornite dallo stesso. Le verifiche in a), b) ed f) devono essere eseguite con frequenza almeno mensile, mentre per le verifiche nei punti c), d) ed e) la frequenza di effettuazione deve essere settimanale, salvo diversa specifica disposizione di cui alla legislazione riportata nell’appendice B della Norma UNI 11222. 4.2 - Verifica dell’autonomia Verifica dell’intervento e della durata di funzionamento in modalità emergenza, mediante procedure di simulazione di interruzione o interruzione dell’alimentazione ordinaria e misurazione della durata di accensione di tutti gli apparecchi. Se gli apparecchi non garantiscono l’autonomia di impianto, le batterie devono essere sostituite. Nel caso di impossibilità di effettuazione della verifica dell’autonomia con esame a vista contemporaneo del momento di effettivo spegnimento di tutti gli apparecchi installati, è necessario l’impiego di apparecchi e/o sistemi di illuminazione di emergenza che consentono la verifica automatica dell’effettiva autonomia. 4.3 - Verifica generale Apparecchi con batterie interne o con alimentazione centralizzata: a) verifica del grado d’illuminamento di locali, percorsi, scale di sicurezza, ostacoli, ausiliari di sicurezza ecc. nel rispetto di quanto richiesto dall’ambiente di installazione, dalla legislazione vigente e dalle norme di buona tecnica in vigore; b) verifica dell’integrità e leggibilità dei segnali di sicurezza in relazione alle distanze di visibilità; c) verifica del degrado delle lampade o dei tubi fluorescenti (assenza di annerimento); d) verifica del numero e della tipologia degli apparecchi installati, con relativi dati di ubicazione e di prestazioni illuminotecniche (lumen) in conformità con il progetto originale; Frequenza almeno annuale. Gruppo soccorritore centralizzato: e) verifica del funzionamento del comando di spegnimento d’emergenza del soccorritore in corrente alternata (c.a.) (pulsante a fungo); f) verifica della tensione d’uscita in emergenza e del valore di carico; g) verifica del sistema di inibizione, se presente; h) verifica delle protezioni da cortocircuito e sovraccarico nel funzionamento in emergenza; i) verifica delle protezioni selettive. Frequenza almeno annuale.

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