ANALISI AMBIENTI DI LAVORO

Sempre più frequentemente le aziende si trovano a dover definire quantitativamente la presenza in aria degli agenti inquinanti, in alcuni casi anche cancerogeni, a cui sono esposti i lavoratori che le inalano sotto forma di polveri fini o sospensioni gassose disciolte nell'aria. Tali sostanze possono essere, a seconda dei casi, i prodotti chimici utilizzati nelle lavorazioni manifatturiere , sia a freddo che a caldo, oltre che le polveri fini (inalabili e respirabili) prodotte da lavorazioni su materie prime quali, ad esempio, gli inerti (marmi, porfidi, etc) i metalli (fumi di saldatura, fusioni, etc) il legno (polveri da taglio, piallatura, verniciatura, etc) le plastiche (fusione ed estrusione) e che presentano un rischio di malattia professionale per chi vi è esposto senza adeguata protezione collettiva (ad es. sistemi di aspirazione centralizzati e depurati) o individuale (DPI). Sono molti i parametri che possono essere verificati per mezzo di analisi chimica in ambiente di lavoro. Alcune di queste sostanze sono inoltre riconosciute essere cancerogene e quindi particolamente pericolose per la salute umana quali, ad esempio, polveri di legno duro, benzene, silice cristallina, nebbie oleose, solventi clorurati, composti del nichel, etc. Grazie alla collaborazione decennale con laboratori certificati di altissima qualità, forniamo la consulenza necessaria per l'esecuzione delle indagini ambientali di cui la vostra azienda ha bisogno. Il servizio comprende: monitoraggio in ambiente di lavoro eseguito sia mediante campionatori personali che con postazioni fisse da definire in funzione delle lavorazioni e della/e sostanza/e da ricercare analisi di laboratorio per la determinazione quali-quantitativa Commento dei risultati certificati a confronto con i limiti di riferimento

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