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Rischio Vibrazioni

Rischio vibrazione Le vibrazioni hanno “comportamenti e conseguenze sull’organismo umano diverse in base alla loro frequenza. Le vibrazioni caratteristiche degli ambienti di lavoro hanno frequenze comprese tra i 2 e gli 80 Hz. Le più basse hanno capacità di trasmissione sull’intero corpo, con effetti sul sistema neurovegetativo (vertigini, problemi di stabilità, nausea, ecc, tipico a 2 Hz è il “mal di mare”) e sul sistema muscoloscheletrico, in particolare nelle zone del bacino, della colonna vertebrale, con sofferenza degli organi della cavità addominale. Salendo di frequenza, si ha un effetto più localizzato sul punto di contatto fonte-zona anatomica, con conseguenti infiammazioni del sistema neuro-muscoloscheletrico (mioflogosi, artrosi, ecc.); in particolare, utensili impugnati a mano, ad esempio, producono effetti localizzati che comportano la riduzione del flusso sanguigno con comparsa di formicolii, riduzione di sensibilità, mobilità e forza delle dita. I danni correlati possono essere irreversibili”. In relazione agli strumenti di lavoro manuali, la soluzione migliore per ridurre o eliminare il rischio vibrazione è la loro “sostituzione con utensili di ultima generazione, generalmente dotati di sistemi ergonomici per la riduzione delle vibrazioni alla fonte; Ricordiamo che una buona gestione della sicurezza all’interno della propria azienda aiuta sia a valutare meglio i rischi correlati, come rumore e vibrazione in questo caso, sia a facilitare i lavoratori nelle loro mansioni. Chiedi informazioni

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