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QUALI DATI VENGONO CONSERVATI IN SIC

I dati che vengono registrati nelle centrale dei rischi sono essenzialmente di due tipi: anagrafici e riguardanti il prestito. anagrafici ( persona fisica richiedente): nome, cognome, data e luogo di nascita, sesso e codice fiscale, indirizzo residenza e domicilio; anagrafici (società o ente, ditta individuale): denominazione attività, p. iva, codice fiscale e sede legale; dati tecnici che riguardano il prestito : tipo di contratto o prodotto (prestito, leasing, mutuo, cessione del quinto, carte di credito revolving/saldo/rateale), stato richiesta (concesso, in trattazione, rifiutato), durata, importo, numero rate, data inizio rimborso, l’ente segnalatore (nome banca); dati riguardanti l’andamento del rimborso : quota capitale residua, ritardi o non nel rimborso, stato di insolvenza della pratica (incaglio, sofferenza, perdita, recupero credito, rientro accordato). I dati che riguardano i finanziamenti poi si dividono in due categorie: dati per finanziamenti accordati (attuali ed estinti), dati per finanziamenti non accordati (in trattazione, ricusati e respinti). Nel caso di Crif (che gestisce la banca dati Eurisc) questi dati vengono aggiornati a cadenza mensile. Inoltre nelle banche dati i finanziamenti vengono a loro volta suddivisi per tipologia, ovvero quelli a rimborso a rateale (leasing, prestito, mutuo, cessione del quinto) e non (fido su conto corrente) e quelli relativi a carte di credito (revolving/saldo/rateale). Di seguito alleghiamo un grafico riepilogativo sui tipi di dati che vengono conservati nei sistemi di informazioni creditizie: I dati, seppur registrati, non sempre possono essere consultati liberamente; chi gestisce le centrali rischi rende accessibili le informazioni qualora si verificasse l’ipotesi del ritardo di pagamento, da parte del soggetto, di due rate mensili consecutive , o a fronte di un pagamento della rata avvenuto solo 2 mesi successivi la scadenza della stessa. Quando invece il ritardo nel pagamento riguarda le ultime due rate, i dati sono resi accessibili anche con il ritardo di pagamento di una sola di questa. La finanziaria o banca che sta per segnalare i dati ai SIC, riguardanti eventuali ritardi nei pagamenti, deve necessariamente avvisare il soggetto interessato , almeno 15 giorni prima, dell’avvenuta segnalazione. Per Approfondire: Soggetti abilitati alla consultazione dei dati presenti nei SIC ; Cancellazione Crif ; In quanto tempo rimangono i dati in Crif?

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