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Analisi del rischio da Legionella Pneumophila

La Legionella secondo il D.Lgs. n.81/2008 , è un agente biologico appartenente al gruppo 2 cioè un agente che può causare malattie in soggetti umani e costituire un rischio per i lavoratori; la malattia è poco probabile che si propaghi nella comunita' e sono di norma disponibili efficaci misure profilattiche o terapeutiche. Nei grandi edifici (alberghi, ospedali, impianti ricreativi, ecc.) così come negli ambienti di piccole dimensioni (appartamenti, studi dentistici, ecc.) la manutenzione periodica può contribuire in modo efficace a prevenire la colonizzazione degli impianti da parte dei batteri e soprattutto a limitarne la moltiplicazione e la diffusione. L'analisi del rischio dovuto alla presenza del batterio Legionella Pneumophila è un'attivita' che richiede sia conoscenze di tipo impiantistico, sia di sicurezza per la salute umana. A questo va aggiunta una discreta esperienza nell'identificare le possibili fonti a seconda del genere di attivita' svolta nel sito in esame. Non è detto infatti che basti essere a conoscenza delle categorie di fonti puntuali per identificare la portata del problema. Difatti è proprio dall'interazione di tali fonti che di rischio che possono nascere le difficolta' maggiori . Pertanto una adeguata valutazione dovrebbe permettere sia di isolare i fenomeni potenziali o reali avvenuti, sia di verificare quale interazione essi abbiano con il sistema e pertanto se ciò sia in grado di causare ulteriori fonti diffuse. L'Habitat favorevole alla Legionella Gli habitat più consoni al suo sviluppo ( Siti Epidemici ) sono associati alla presenza di acqua ( superfici lacustri e fluviali, sorgenti termali, falde idriche ed ambienti umidi ), specialmente con temperature tra 25 e 42 ºC, ma è in grado di sopravvivere in un range di temperatura molto più ampio, tra 5, 7 e 63ºC. Alcune fonti riportano la sopravvivenza letargica del batterio anche dopo il congelamento dell'acqua che lo contiene. Questi batteri presentano anche una buona sopravvivenza in ambienti acidi e alcalini, sopportando valori di pH compresi tra 5, 5 e 8, 1. Ma lo sviluppo del batterio è favorito anche dalle seguenti condizioni: Presenza di alghe ed amebe che forniscono nutrimento e protezione, anche in condizioni di temperatura elevata ed in presenza di biocidi. Presenza di sostanze biodegradabili che favoriscono la formazione di biofilm. Concentrazione in tracce di alcuni elementi come ferro, rame, zinco, ecc. Anche le caratteristiche dell'impianto idrico interagiscono positivamente con lo sviluppo di Legionella: Fenomeni di ristagno/ostruzione che favoriscono la formazione del biofilm. Formazione di incrostazioni e depositi calcarei che offrono riparo dai disinfettanti. Impianto di riscaldamento di tipo centralizzato dotato di estese reti di condutture, punti di giunzione e rami morti. Cautha Solutions Srl effettua un Monitoraggio e Analisi dei Rischi della presenza di legionelle negli impianti di climatizzazione e nei sistemi di distribuzione dell'acqua, con particolare riguardo per l'acqua calda tramite : Pulizia , decontaminazione e disinfezione degli impianti di ventilazione e condizionamento e degli apparati di umidificazione dell'aria; La sostituzione delle guarnizioni ed altre parti usurate di impianti idrici ; Lo svuotamento, la pulizia e la disinfezione dei serbatoi di accumulo dell'acqua (vasche, fontane, etc..); Periodica decontaminazione dell'impianto idrico(es: impianti di irrigazione); Pulizia e disinfezione di spogliatoi con docce ; Manutenzione e pulizia di torri di raffreddamento e impianti di trattamento dell'aria ; Pulizia completa dei serbatoi , della rubinetteria e delle docce (es: strutture ricettive a funzionamento stagionale); Gli ospedali sono ambienti particolarmente a rischio per la trasmissione della Malattia dei Legionari per la tipologia delle persone ricoverate. Tubazioni frequentemente obsolete e complesse favoriscono l'amplificazione delle legionelle negli impianti idrici e l'acqua calda mantenuta a 48ºC, per prevenire il rischio di ustioni dei pazienti, contribuisce alla loro crescita (art.5, comma 7 del DPR n.412 del 26/08/1993). L'obbligo del datore di lavoro è di effettuare una valutazione del rischio secondo il D.Lgs nº81/2008, tenendo conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche dell'agente biologico in particolare sulla malattia e sui potenziali effetti adottando tutte le misure protettive e preventive.

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Linea Guida Analisi Rischio Legionella - Ilsole24ore