Consulenza di Parte

Il Consulente Tecnico di Parte o C.T.P. è il consulente tecnico di uno dei genitori, cioè di una parte, nel procedimento giudiziale. Ha diritto di partecipare alle operazioni peritali svolte dal Consulente Tecnico d’Ufficio, può presentare al C.T.U. istanze ed osservazioni di cui il C.T.U. deve tener conto. Il C.T.P. collabora con il C.T.U. nella programmazione delle operazioni peritali, può dare suggerimenti, esprimere la propria opinione sulla conduzione dell'indagine, proporre determinati interventi che ritiene possano essere utili per il completamento dell'indagine. E' nel suo diritto presenziare a tutte le fasi delle operazioni peritali. Nel corso dei colloqui può fare alle due parti domande pertinenti, nell'ambito del quesito posto e con modalità consone alla sua professionalità. Può portare nella discussione con i consulenti il proprio punto di vista diagnostico e valutativo, arricchendo le conoscenze e favorendo un esame più approfondito e composito della situazione. Può anche fornire delle relazioni scritte prima, dopo o durante la C.T.U. Se il C.T.P. non si trova in accordo con il C.T.U., può sostenere (per iscritto oppure oralmente durante le operazioni peritali) la propria posizione e cercare di dimostrare l’infondatezza delle deduzioni del C.T.U.

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