STUDIO URODINAMICO INVASIVO

L’Esame Urodinamico riproduce un sintomo del paziente in condizioni controllate e misurabili. Serve ad esaminare la funzionalità della vescica nella fase di riempimento e in quella di svuotamento. Più precisamente, esamina il comportamento della vescica e dell’uretra (il canale che unisce la vescica all'esterno) durante la minzione e nel periodo che intercorre tra una minzione e l’altra. E' un esame FUNZIONALE cioè esamina la Funzione del basso apparato urinario ( COMPLESSO VESCICO-SFINTERICO-URETRALE ) attraverso delle osservazioni. Per queste caratteristiche l’urodinamica fornisce dati che né la radiologia, né l’endoscopia sono in grado di elaborare. Lo studio urodinamico e le indicazioni terapeutiche che ne conseguono costituiscono, oggi , una subspecialità specifica denominata urologia funzionale. COME SI ESEGUE? Si effettua una simulazione del riempimento e dello svuotamento vescicale e si registrano le pressioni responsabili dei due eventi. Per fare ciò è necessario posizionare un piccolo catetere in vescica (calibro 2 mm), e un palloncino gonfio con 3 cc nel retto mediante i quali viene registrata l’attività della vescica e del resto dell’ ddome; si riempie così lentamente la vescica fino ad ottenere lo stimolo minzionale: successivamente viene chiesto di urinare (con entrambi i cateteri inseriti). Per questo motivo viene definito “invasivo”. Dei trasduttori di Pressione collegati al Computer misurano i parametri pressori in vescica durante la fase di riempimento e svuotamento evidenziando così eventuali anomalie funzionali. L’esame ha una breve durata ( 20 minuti ), non richiede alcun tipo di anestesia ed è ben tollerato dal paziente. Molte sono le specialità interessate all’urodinamica per la necessità di chiarire il comportamento della vescica e dell’uretra in alcune specifiche condizioni cliniche: ipertrofia prostatica sclerosi del collo vescicale incontinenza urinaria vescica neurologica cioè una vescica che funziona male a causa di malattie neurologiche (sclerosi multipla, m. di parkinson, neuropatia diabetica...) esiti di traumi spinali o di interventi chirurgici radicali su utero, colon-retto e prostata. disturbi urinari persistenti nonostante trattamento farmacologico e/o chirurgico La preparazione prevede che il paziente si presenti a vescica piena, come per un esame ecografico alla vescica. Non devono essere presenti infezioni urinarie in atto. E' necessario che le Urine siano sterili (Urinocoltura Negativa) ed eventualmente rimandare l’esame dopo ciclo di antibioticoterapia se urine infette. Prima dell'esame è consigliato assumere un'antibiotico. Diversa è la Uroflussometria (o Flussometria): esame semplice, che consiste nell'urinare spontanemeante in un recipiente dotato di un trasduttore in grado di misurare parametri come il Flusso massimo e medio ed il volume vuotato che unitamente alla morfologia della curva forniscono alla specialista informazioni su eventuali anomalie della fase di svuotamento vescicale. La flussometria con la valutazione del residuo post-minzione (mediante controllo ecografico dopo aver urinato) è un esame semplice e di base per valutare i disturbi di svuotamento del basso apparato urinario. E' possibile effetture la Uroflussometria con il dott. Martella presso l'ospedale di Casarano. E' possibile effetture l'ESAME URODINAMICO con il Dott MARTELLA presso gli ambulatori di Urologia dell'Ospedale F. Ferrari di Casarano (1° piano reparto di Urologia) IN INTRAMOENIA (ALPI) SU APPUNTAMENTO prenotando presso il CUP Aziendale. Indirizzo Viale F. Ferrari Ospedale di Casarano Reparto di Urologia (1° piano) Dove CUP della ASL di Lecce tel 0832661770 Dove si paga In qualsiasi CUP della ASL di Lecce Esami richiesti Esame colturale delle urine (urinocoltura) Note Se esame colturale sterile l´esame può essere eseguito. Se esame colturale infetto contattare il medico di famiglia o lo specialista urologo per iniziare terapia antibiotica e/o rinviare esame. Il DOTT MARTELLA Oreste HA FATTO PARTE DELLA COMMISSIONE NAZIONALE DI URODINAMICA della SOCIETA' ITALIANA DI UROLOGIA TERRITORIALE

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