Sei in: Servizi: DEGENERAZIONE MACULARE: DIAGNOSTICA

DIAGNOSTICA

FONDO OCULARE: E' il classico esame che si effettua dopo aver dilatato la pupilla. Vengono utilizzate delle lenti per oftalmoscopia, che si pongono davanti all'occhio, e la lampada a fessura per ingrandire le immagini. E' un esame di base, molto utile per un primo screening, per cui si effettua in tutte le visite oculistiche e a qualunque età. Per la prevenzione delle maculopatie andrebbe eseguito almeno annualmente a partire dai 55 anni. Consente una visione globale della retina. Non riesce però ad indagare gli strati retinici profondi e non permette di discriminare le piccole lesioni. Pertanto anche un piccolo sospetto rappresenta indicazione per indagini successive. OCT: ha rivoluzionato l'oculistica moderna consentendo una visione dettagliatissima degli strati retinici, paragonabile agli esami istologici. Utilizza un particolare fascio di luce che scansiona la retina dagli strati superficiali ai profondi ottenendo delle tomografie, cioè delle sezioni concettualmente simili a quelle della TAC e della Risonanza Magnetica. Le scansioni vengono elaborate dal computer consentendo di visualizzare particolari di pochi micron (millesimi di millimetro) e di compiere accurate misurazioni di spessore e dimensioni. Il tutto senza bisogno di contatto con l'occhio ed in pochi secondi. L'OCT è pertanto l'esame elettivo per la diagnosi ed il monitoraggio delle patologie maculari, anche in fase pre-clinica cioè quando sono praticamente invisibili. Inoltre è indispensabile per la valutazione della risposta alle terapie, in particolare alle iniezioni intravitreali. FLUORANGIOGRAFIA: è un esame invasivo perché richiede l'iniezione in una vena del braccio di un mezzo di contrasto. Il liquido iniettato in pochi secondi raggiunge l'occhio, viene reso fluorescente da una luce ultravioletta e fotografato. Si possono così studiare elettivamente le patologie vascolari retiniche come le trombosi o la retinopatia diabetica. Inoltre è utile nella diagnosi delle varie forme di degenerazione maculare senile, nelle patologie infiammatorie e degenerative e nei casi dubbi. ANGIOGRAFIA AL VERDE D'INDOCIANINA: si effettua come la fluorangiografia ma utilizza l'infrarosso. Consente di studiare la circolazione sottoretinica e, prima dell'avvento dell'OCT, era l'unico mezzo per individuare alcune forme di degenerazione maculare senile dette "occulte". Oggi è utile per chiarire alcuni casi dubbi. Questo esame non è al momento disponibile presso il nostro studio. TEST SOGGETTIVI: sono meno affidabili perché dipendono dalle risposte del paziente ma sono utili per valutare i sintomi associati alla malattia. VISUS: è la classica misurazione della capacità visiva di ciascun occhio. Peggioramenti, in assenza di altre patologie, indicano la necessità di indagini diagnostiche. Miglioramenti dopo terapie possono significare regressione della patologia. TEST DI AMSLER: apparentemente banale, si effettua presentando, ad un occhio alla volta, un reticolo quadrettato che ha al centro un punto di fissazione. Quasi tutte le maculopatie determinano deformazione dei quadrati e la distorsione tende ad aumentare o diminuire parallelamente al decorso della malattia. E' utile perché è un test di autovalutazione, eseguibile periodicamente a casa.

Richiedi info