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Psicoterapia Familiare

Che cos'è? E' un modello di intervento terapeutico che ha come scopo quello di riportare l'attenzione non solo sull'intrapsichico (dove l'accento è posto su ciò che accade dentro ogni persona) ma anche sull'interpersonale (dove l'accento è posto su ciò che accede tra le persone), sulla relazione. Il “malato” non è più un membro della famiglia ma il disagio è all'interno del sistema familiare e le relazioni tra di esso influenzano il comportamento del “paziente designato”. La sintomatologia è il risultato non più solo di conflitti intrapsichici ma dall'intersecarsi dell'esperienza soggettiva e di relazioni interpersonali significative e spesso primarie. Quando serve? La terapia familiare viene preferibilmente utilizzata nei seguenti casi: quando si lavora con un approccio individuale da molto tempo e ci si è resi conto che tale terapia pur avendo prodotto dei notevoli risultati è arrivata ad un empasse e dalla storia personale emerge che tale blocco è legato alle dinamiche familiari quando la sofferenza di un membro ha un impatto palese su tutto il sistema familiare (quelle famiglie in cui ad esempio un membro è malato grave e/o cronico e il sistema si cristallizza e organizza attorno alla malattia e tutto viene fatto in sua funzione) quando all'interno della famiglia si verifica un evento paranormativo o particolarmente stressante (lutto, trasloco, crollo finanziario, perdita del lavoro, etc) quando la sintomatologia è espressa da bambini o adolescenti quando il “paziente designato” è dipendente da droghe, alcol, gioco d'azzardo patologico , ha una diagnosi di DCA (disturbi del comportamento alimentare), è psicotico , quando ci sono comportamenti molto violenti (genitori verso figli ma anche figli verso genitori) e quindi anche nei quadri borderline E' importante capire che tale modello viene utilizzato non quando si ritiene che la famiglia sia la “causa” del problema del paziente ma quando si comprende che il solo membro sintomatico non può farcela e che la famiglia può rappresentare per lui una risorsa e quindi anche accelerare il processo terapeutico. Nessuno è vittima o carnefice, colpevole o innocente. In una famiglia in cui c'è un membro sintomatico tutto il sistema soffre . Quanto dura? Anche in questo caso sono consigliati almeno 8-10 incontri per comprendere la storia familiare, l'iter del membro sintomatico, le possibili concause e le possibili soluzioni. Gli incontri sono quindicinali o mensili (a discrezione del terapeuta a seconda del caso, della gravità e di altre informazioni importanti e valutati insieme alla famiglia) e hanno la durata di 90 minuti.

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