Colloqui di Psicoeducazione

Sempre più spesso nella pratica clinica si riscontrano informazioni distorte in merito a temi quali la corretta alimentazione, la sessualità, l‘interazione sociale. Nell'ottica secondo cui “conoscere” è il primo passo per prevenire ed affrontare un problema, la psicoeducazione si caratterizza come percorso educativo che fornisce al cliente informazioni corrette circa i meccanismi psicologici alla base di importanti disagi emotivi e relazionali oltre che istruzioni per prevenirli ed affrontarli in modo efficace. Gli incontri psicoeducativi si dimostrano di particolare utilità in adolescenza ma non solo. Gli argomenti di cui discutere ed in merito ai quali acquisire maggiori informazioni e possibili strategie di comportamento possono essere diversi: alimentazione, sviluppo e sessualità, difficoltà relazionali e comunicative ecc. Per quanto riguarda il comportamento alimentare, una corretta informazione circa gli effetti negativi di diete restrittive e sbilanciate, circa i rischi fisici e psicologici dell’eccessivo dimagrimento, circa i meccanismi di funzionamento e mantenimento dei principali disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, abbuffate compulsive), rappresenta ad oggi un importante fattore protettivo e gioca un ruolo di primo piano nella prevenzione di questa categoria di disturbi. Relativamente alla sessualità, difficoltà e resistenze su tematiche sessuali sono ancora oggi il risultato della disinformazione. Il fatto che la sessualità trovi scarso spazio all’interno di sistemi educativi quali scuola e famiglia e venga in alcuni casi ancora vista e vissuta come un tabù, favorisce la scarsa conoscenza ed il conseguente mantenimento di teorie naive circa l’anatomia e la fisiologia sessuale e circa l’utilizzo di pratiche contraccettive. In molti casi la spettacolarizzazione degli atteggiamenti connotati sessualmente e la minimizzazione di comportamenti disfunzionali possono favorire lo sviluppo di una sessualità “nociva”, perché poco attenta ai rischi o perché svuotata di qualunque significato emotivo. Gli incontri di psicoeducazione hanno un’influenza positiva anche sulle capacità comunicative e relazionali della persona e migliorano le competenze sociali di chi generalmente ha difficoltà a parlare in pubblico, ad interagire con persone nuove, ad esprimere il proprio parere. Conoscere i diversi stili di comunicazione e le principali regole comunicative ed avere consapevolezza del ruolo svolto da schemi e credenze disfunzionali, può comportare significativi miglioramenti nelle interazioni di chi, in particolari situazioni sociali, sperimenta imbarazzo ed ansia.

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