PULCINELLA ALLA CORTE DI RE PANTALONE Musical Originale di Lino Moretti

E’ Una festa di colori, di suoni, di canzoni. Un’esplosione di maschere, delle maschere della commedia dell’arte, il tutto contornato da spassosissime risate e da applausi scroscianti. Cos’è? E’ “Pulcinella alla Corte di Re Pantalone”, la commedia musicale scritta, diretta e interpretata da Lino Moretti, che per il terzo anno consecutivo calca le scene del teatro “Il Sistina” di Roma, coinvolgendo, ad ogni replica, mille e seicento “piccoli spettatori”, provenienti da ogni angolo d’Italia. Trampolieri, giocolieri, acrobati accompagnano l’ingresso sulla scena di Pulcinella, Colombina, Balanzone, Flavio, Leandro, Isabella, Pantalone, Mafalda, Bice Cleonice, Lara Croft . Si proprio Lara Croft: quel personaggio virtuale che dallo schermo di un pc è stato catapultato dal regista della commedia sul palcoscenico assieme alle maschere della commedia dell’arte. Perché questa scelta? “Perché Lara Croft – dice Lino Moretti – è una nuova maschera ed ho deciso di inserirla per far capire ai più piccoli cosa è una ‘maschera’”. Ed ecco che su una musica robotica col suo passo meccanico entra sulla scena per comunicare al pubblico la sua missione: ritrovare l’Uovo di Nefertari, l’uovo dell’eterna giovinezza, l’oggetto dei desideri più oscuri dell’uomo, l’oggetto della “clonazione”. Quell’uovo non può finire nelle mani sbagliate, non può finire nelle mani della strega Mafalda che aspira a ritrovare i suoi “primi venti anni”, con l’aiuto della sua ombra – assistente, Bice Cleonice, per sposare finalmente Re Pantalone. Una storia di intrecci amorosi, di insidie, di tranelli, una storia coinvolgente che interagisce con il pubblico. In questo incastro di vicende Pulcinella, innamorato della sua Colombina, si fa eroe aiutando, con il suo spirito allegro e la sua solarità, il Re Pantalone a sconfiggere gli spagnoli di Capitan Fracassa e ritrovandosi tra le mani, senza sapere né come né perché, il famoso Uovo di Nefertari. Fortunatamente Lara Croft arriva al momento giusto e riesce ad impossessarsi dell’uovo prima dell’arrivo di Mafalda. Come si dice “tutto è bene quel che finisce bene”…l’amore trionfa, la giustizia vince, e Pulcinella, con la sua ironia e la sua umiltà, diventa l’eore di centinaia di bambini seduti sulle poltrone del magico Sistina che acclamano a gran voce “Pulcinella Pulcinella a a a a!!”. Ancora un grande successo per questa storia coinvolgente che apre il cuore a vive emozioni nei piccoli che sono il “futuro del teatro”.

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