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I Consigli del Naturopata

SOLE, VACANZE e SALUTE al NATURALE E' tempo di sole Tutto è pronto per le vacanze: sole, mare, montagna. quasi tutti sono alla ricerca della tintarella. Anche se l'apice della "moda - tintarella" sembra ormai passato, nelle statistiche nazionali circa il 70% degli italiani ricerca in estate ancora il sole. Per alcuni abbronzarsi è segno di prestigio, per altri è un bisogno estetico, per altri ancora costituisce un metodo per rivitalizzarsi dopo le vicissitudini invernali, per altri ancora un metodo di vivere la propria libertà. Il sole toccasana il Dio Sole, simbolo di fertilità e di vitalità, è un vero toccasana e non solo per il mondo vegetale al quale permette con la fotosintesi clorofiliana di produrre energia e con la stimolazione dei processi biologici di arrichire l'atmosfera di ossigeno; non solo per l'aria stessa distruggendo i microbi circolanti, ma anche per il nostro organismo il sole si rivela un insostituibile strumento di cura. Molte civiltà del passato hanno usato il sole per la cura di svariate malattie e in special modo per curare malattie cutanee. curativo per le malattie cutanee, rassodante e tonificante per i tessuti, disintossicante e attivante per le forze immunitarie, stimolante per tutte le attività organiche e per l'attività sessuale. Ancora oggi sappiamo per esempio che l'acne giovanile migliora con l'esposizione ai raggi del sole; per la psoriasi si consiglia sole e sali del Mar Rosso; sole anche per l'ictiosi e per altre dermatiti. Oltre alla pelle anche una serie di sistemi organici reagisce positivamente all'esposizione solare. Il sole agendo sull'epifisi, una piccolissima ghiandola nel bel mezzo dei due emisferi cerebrali, stimola da un lato la produzione di melanina indispensabile per proteggere la pelle durante l'abbronzatura; dall'altro lato il sole attraverso l'epifisi agisce sul sistema ormonale, il sistema guida dell'intero organismo, stimola le funzioni metaboliche di tutti i tessuti organici, favorisce la circola-zione sanguigna e linfatica attivando i processi di sudorazione. In tal modo il sole ha un effetto rassodante e tonificante che rende i tessuti compatti e attivi; facilita l'importante processo di disintossicazione, risparmiando un pò di fatica al fegato e ai reni. Alla disintossicazione segue poi il rafforzamento delle difese immuni-tarie, la persona che non si espone mai al sole ha un fisico debole. Il sole dona altresì forza e desiderio sessuale. E già, una vacanza estiva è sempre accompagnata da una maggiore eccitazione, dovuta sia allo stimolo visivo del nudo sulle spiagge che all'accaloramento, alla carica sessuale, provocata dai diretti raggi del sole sul sistema ormonale. Un'estate sana Il movimento: nuoto, vela, surf per chi è al mare o lunghe passeggiate in campagna o in montagna, o altra attività fisica ossigena i tessuti e aiuta l'organismo di ogni età a ritornare un pò più giovane. Se poi assecondiamo con un adeguato consumo di liquidi e con un'alimentazione sana e leggera, tutto va a puntino! Per beneficiare del "fuoco estivo" occorre "acqua" Acqua per eliminare le scorie che inquinano il nostro organismo per difendersi dal troppo calore e per "ringiovanire". Di solito si assume durante tutto l'anno poca acqua, e invece è così importante "lavarci dentro". Ogni persona adulta dovrebbe assumere almeno 2 litri d'acqua (o altri liquidi simili) al giorno per poter eliminare le scorie risultanti dal suo catabolismo. Se questo non succede dette scorie vanno a depositarsi nei luoghi più deboli e nelle parti più periferiche del nostro organismo. Un trauma, una caduta, una malattia o una disposizione ereditaria hanno creato zone deboli nei tessuti, nei muscoli, negli organi, nelle giunture. Ed è proprio qui che si vanno a depositare i "rifiuti" non espulsi, creando situazioni patologiche, caratterizzate dal luogo di evoluzione, come celluliti, artrosi, reumatismi, infiammazioni organiche ed tanto ancora, rendendo l'intero organismo più debole, più vecchio. Allora con il motto "bere vuol dire ringiovanire" innaffiamo le nostre giornate estive con bibite fresche e salutari. Succhi, frullati, tee e sciroppi per la nostra salute Acqua, spremute e frullati di frutta, succhi freschi e colorati di frutta e di verdura, tisane e tee alle bacche selvatiche, devono rellegrare le giornate di sole. Particolarmente adatto è, per esempio, il tee alle bacche di rosa canina, o il tee di malva o di ciliegio selvatico e altri ancora; da servire freddi e con ghiaccio. Gli sciroppi di mandorle, lamponi, ciliegie amare, o il distillato di menta, offrono poi delle bibite gustose e dissetanti, ottime per grandi e piccini. E oggi che si mangia? Un'alimentazione leggera, preferendo soprattutto insalate, verdure e frutta, aiuta a mantenere snelli, evitando così di strisciare appesantiti a pancia in fuori lungo le spiagge. E' sbagliato andare al sole subito dopo mangiato o addirittura pranzare fuori al sole. E prima di assumere del cibo, anche se soltanto una merenda, concediamoci 5 minuti di fresco, chiudendo gli occhi per ritornare in sè. In tal modo il sangue sarà di nuovo a disposizione per l'apparato digerente. E' quasi inutile aggiungere che anche dopo mangiato, 3/4 del nostro sangue è occupato nei processi di digestione e di metabolizzazione del digerito e può essere quindi deleterio esporsi al sole (pericolo di insolazione), o andare in acqua ( pericolo di congestione). Dopo pranzo dovrà passare 1 ora prima di esporsi al sole e almeno 1 1/2 prima di andare il acqua. D'estate è più facile curarsi Per chi è afflitto da patologie muscolari o ossee, come dolori reumatici, artriti, artrosi, gotta, o ha disfunzioni venose, linfatiche, metaboliche cutanee, polmonari, intestinali, epatiche e renali, cioè per tutte le patologie che hanno in qualche modo a che fare con il progressivo intasamento dei tessuti con tossine inquinanti e con le funzioni anomale indotte dal biochemismo da esse alterato, l'estate offre la migliore occasione per curarsi. Il sole attiva i processi di metabolizzazione; il calore provoca sudore eliminando veleni; d'estate si è più portati a bere la quantità necessaria, si fugge dall'ambito cittadino, si esce dallo smog, dalla nevrosi quotidiana; d'estate si presentano più occasioni per respirare a pieni polmoni. Il sole fa bene, ma attenzione: "il troppo storpia" La via d'oro è sempre quella della moderazione, è importante trovare la giusta misura di esposizione al sole. Quanto sole un'organismo è portato a recepire dipende dalla sua sensibilità dalla sua "fotosensibilità" e con smog e buchi dell'ozono bisogna andare ulteriormente cauti. Il limite di sopportazione è poi sicuramente molto più limitato per le pelli sensibili, per gli anziani o per organismi comunque deboli e malati. Il consiglio è di iniziare l'esposizione al sole con pochi minuti scegliendo le prime ore del mattino. l troppo sole può essere causa di svariati disturbi che iniziano dalle semplici scottature fino al "colpo di sole". Tra le più frequenti patologie estive, facilitate da una alimentazione malsana o dall'abuso di alcool, ricordiamo: i crampi da caldo, l' orticaria solare e la gastroenterite acuta. Rimedi omeopatici e fitoterapici per: LESIONI, CONTUSIONI. FERITE per via orale: a) Arnica CH5 Lesioni, contusioni e ferite anche sanguinanti.

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