Europrogettazione

Il campo della ricerca fondi e della conseguente euro progettazione, qualche volta viene solcato da improvvisazione; questo aspetto rende difficile l'approccio con una Utenza Importante e Qualificata, a strutture serie ed organizzate come la nostra e come tante altre in Italia ed in Europa. Tra l'altro, nel vasto panorama della consulenza, è spesso difficile per un’impresa, un Ente, un Privato, valutare correttamente il rapporto qualità-prezzo dei servizi offerti, e quasi sempre si può comprendere solo dopo averli già pagati. Infatti la quasi totalità delle aziende di consulenza, specie quelle italiane, salvo un primo colloquio a titolo gratuito, offrono i loro servizi solo ed esclusivamente previo pagamento degli stessi. Tutto ciò ha portato ad un lento ed inesorabile allontanamento delle Piccole Medie Imprese e dagli Enti Locali, dai servizi di consulenza, il che si è tradotto in mancanza di competenze specifiche, scarse capacità di innovazione dal punto di vista organizzativo e tecnologico e una tendenza alla competizione verso il basso; il tutto alimentato dalla forte crisi economico-finanziaria internazionale, giungendo così ad un incremento dei fallimenti delle imprese italiane del 12% nel 2013. Per invertire questa tendenza distruttiva, è necessario trovare delle soluzioni alternative che permettano alle PMI ed agli Enti Locali, di ripensare “ai modelli organizzativi e produttivi, affinché si affrontino per tempo tutte quelle tematiche, dall’accesso al credito all’innovazione, che permettono alle aziende di essere competitive e di rimanere sul mercato”. Una nostra scelta, un nostro percorso, una nuova soluzione in Italia, emerge negli ultimi tempi e potrebbe risultare un buon punto di partenza per risolvere la stagnazione economica italiana. Nella discussione sull'evoluzione della professione di consulente, mettiamo in evidenza la sempre più frequente richiesta da parte della committenza della condizione contrattuale "Success Fee", un metodo di affidamento che permetterebbe anche alle imprese di modeste dimensioni o con una bassa liquidità di permettersi i costi e i benefici dell’innovazione; esso si basa infatti sul pagamento del prodotto/servizio sulla base dei risultati ottenuti. Questo modello deriva dalla tradizione americana, specialmente in ambito legale e finanziario, dove uno dei metodi più gettonati per il calcolo del compenso è la “formula di Lehman”, strutturata come una piccola percentuale sul guadagno ottenuto dal cliente, così, all'aumentare del successo dovuto all'intervento, aumenta il profitto sia per il prestatore d’opera che per il cliente. “Nella nostra logica di consulenza etica, la Success Fee è il metodo migliore per ricreare anche a livello monetario quella lealtà e fiducia già stabilita nei rapporti personali con il cliente e nelle modalità di approccio ad ogni progetto” . “Con questa metodologia si azzerano i rischi per il cliente, e si permette alle piccole imprese di poter avviare progetti, anche ambiziosi, senza dover far ricorso a finanziamenti e senza intaccare le risorse destinate ad altre aree(investimenti, personale, ecc…)". Per questo motivo, il rapporto che si crea tramite questo metodo di affidamento, è una vera e propria partnership, che rende i servizi offerti sempre aggiornati in modo da ottimizzare le risorse e raggiungere il successo insieme, e permettendo così alle imprese di innovare in ambito organizzativo e tecnologico.

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