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Consulenza tecnica di parte

Il Consulente Tecnico di Parte può essere nominato dal proprio avvocato di fiducia nell’ambito di cause giudiziali per separazione e divorzio aventi ad oggetto, ad esempio, l’affido dei minori, le modalità di frequentazione ed organizzazione, o la modificazione dell’affidamento stesso. Il ruolo del Consulente di Parte consiste nel preparare il cliente rispetto agli obiettivi della consulenza ufficiale, tenendo conto delle caratteristiche della stessa, e nell’aiutarlo ad affrontare una situazione psicologicamente stressante come quella del contesto valutativo e d’“esame” tipico della consulenza d’ufficio. L’obiettivo comune infatti viene identificato nel collaborare con il CTU alla ricerca di opportunità per mantenere la continuità delle relazioni familiari e salvaguardare lo scambio generazionale. La perizia è un accertamento diagnostico o una valutazione richiesta a fronte di specifiche esigenze e situazioni, in merito alle quali è necessario un parere o giudizio clinico. E un processo mirato a definire un profilo psicologico che possa descrivere al meglio le caratteristiche di personalità della persona che vi si sottopone. L'intervento peritale psicologico si colloca prevalentemente all'interno del processo civile (ad esempio valutazione del danno psichico, adozioni e affidamenti di minori, casi di interdizione e inabilitazione); in generale ci si avvale dello strumento della consulenza tecnica ogni qualvolta sussistano problematiche psicologiche o psicopatologiche da analizzare o ci sia la necessità di un approfondimento diagnostico. La perizia si esplica in un esame approfondito del soggetto o dei soggetti coinvolti, atto a rispondere a specifici quesiti, attraverso una valutazione diagnostica e prognostica che ne delinei un quadro complessivo ed esaustivo. Tuttavia ciò non può limitarsi a fornire un'immagine statica e circoscritta della situazione attuale, ma deve essere un'indagine a 360° , in cui si approfondiscono le esperienze passate, i vissuti profondi, gli affetti, le scelte e motivazioni e il sistema di relazioni in cui è inserito il soggetto per poter ricostruire il percorso che egli ha fatto e comprendere chi è e come si relaziona con il mondo esterno. La perizia psicologica è un processo, fatto di colloqui, incontri ed esami psicodiagnostici, in cui il consulente si trova spesso a collaborare e confrontarsi con altre e diverse figure professionali che si occupano del caso. L'attività peritale infine è un'indagine di tipo valutativo-giudiziario, con finalità e metodiche proprie e specifiche, e differisce quindi in modo sostanziale dal lavoro clinico-terapeutico anche perché, accanto alle comuni necessità etiche e deontologiche, la prima deve rispondere a specifici criteri guida dettati dalla giurisprudenza

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