Depressione post parto materna

La depressione impedisce di godere appieno della nuova vita Vissuto Nella depressione post parto è facile percepire svariate emozioni sul versante della spiacevolezza e che danno la sensazione di disagio. Frustrazione, rabbia, inadeguatezza, colpa, ambiguità, tristezza, malinconia, paura, dolore, attacco, disorganizzazione, perdita di controllo, impossibilità di scelta. Occorre precisare poi che nella Procreazione Assistita il rischio per la depressione post parto aumenta per l’elevata aspettativa della maternità, per il carico emotivo che le procedure comportano e per il tempo richiesto dalle cure per raggiungere il concepimento. Parto e maternità Diventare madri comporta un cambiamento interiore che mette in moto un processo di elaborazione di lutto per la perdita della propria identità passata. Il vissuto è di forte ambivalenza per la felicità della gravidanza e per la tristezza suscitata dalla perdita d’identità precedente. Il parto porta con sé, al tempo stesso, gioia e trauma . Maternità implica la rinuncia ad uno stile di vita, la perdita del proprio sé infantile e della gioventù, non tanto in termini anagrafici, quanto piuttosto in termini di responsabilità e di libertà . In questa fase nasce un altro Sé che si dimostra essere un processo doloroso tanto quanto il parto. Questa fase di transizione determina una forte vulnerabilità, unita alla necessità di mettere le proprie esigenze in secondo piano, per la cura del piccolo. Rendersi conto della mancanza di libertà, nonostante la stanchezza, è una esperienza devastante per alcune donne. La depressione oscura e offusca la percezione di questo cambiamento; d’altra parte può favorire la sorpresa quando la donna si volta indietro a guardare cosa è stata in grado di fare.

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