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Ansia attacchi di panico fobie

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Descrizione

L’attacco di panico è un disturbo molto diffuso nella popolazione: alcuni studi indicano un’incidenza del 10% nella popolazione di grandi città italiane. L’attacco di panico è caratterizzato da sintomi fisici come ad esempio dispnea, nausea, giramenti di testa, sudorazione, tachicardia, dolore al petto come da sensazioni di distacco dalla realtà o timore di morire o impazzire. Il primo attacco di panico è solitamente improvviso e non si riesce a ricondurre a una causa specifica. Per questo motivo molte persone imputano queste sensazioni a un attacco cardiaco e si rivolgono in prima istanza al pronto soccorso. In seguito al primo o i primi episodi si innesca il timore di avere un altro episodio. La paura della paura di avere un attacco di panico porta a strategie di evitamento delle situazioni potenzialmente stressanti (ad esempio luoghi in cui non si ha il timore di non riuscire a essere soccorsi qualora si stesse male) che amplia sempre di più il circolo dell’ansia.

FOBIE, OSSESSIONI, DOC

La persona affetta da queste difficoltà da un lato ha il desiderio di opporsi a questi pensieri, ma dall’altro lato non riesce a eliminarli. Diversi possono essere i contenuti delle ossessioni: idee di contaminazione, i dubbi ossessivi e di controllo, idee di simmetria, idee ossessive a contenuto aggressivo o sessuale per citarne alcune. Le fobie invece sono caratterizzate da una forte paura, irrazionale ed esagerata, nei confronti di qualcosa tanto da cercare di evitarla in modo assoluto. Essere esposti all’oggetto della fobia può generare forti crisi d’ansia o di panico.

DEPRESSIONE, DISTURBI DELL'UMORE

Il sentimento di tristezza e di forte demoralizzazione è una condizione psicologica che è comune a molte persone ma che ha caratteristiche di durata, gravità, esordio molto diverse. La depressione può essere secondaria a un altro disturbo mentale o difficoltà relazionale, oppure essere un vero e proprio disturbo dell’umore (Depressione Maggiore). Diverse possono essere le cause che incidono sull’esordio dell’episodio depressivo; tendenzialmente l’esordio è legato a situazioni significative per l’individuo in settori importanti della sua vita come ad esempio una situazione lavorativa difficile, un trasferimento, la chiusura di una relazione o un lutto.

DISTURBI ADATTAMENTO, RELAZIONALI

Con il termine disturbo relazionale si fa riferimento alle difficoltà nello stare in relazione con gli altri. Le cause che portano a questi disturbi sono molto diverse tra loro e molto spesso il soggetto non ne è a conoscenza, ma avverte un forte disagio. Queste difficoltà si estrinsecano nelle relazioni di coppia, con gli amici, sul lavoro e fanno riferimento alla difficoltà di non riuscire a instaurare o mantenere una relazione intima, significativa con qualcuno.