CEMENTO CELLULARE

Il CEMENTO CELLULARE si ottiene dalla miscelazione di una boiacca di cemento con uno schiumogeno sintetico, cambiando il rapporto schiuma-cemento, è possibile ottenere una densità da 300 a 1600 Kg/mc., il calcestruzzo ottenuto oltre alla leggerezza ha elevate caratteristiche termoacustiche, buona resistenza meccanica è resistente al fuoco ed al gelo.

Il CEMENTO CELLULARE è un ottimo isolante termoacustico e come tutti gli isolanti termici contiene aria, infatti è quest’ultimo elemento che conferisce il valore di isolamento termico al pari di qualsiasi altro materiale come pomice, sughero e polistirolo espanso.

Il CEMENTO CELLULARE è quanto di più economico si possa realizzare nel settore dell'isolamento termico, acustico e del riempimento di cavità di qualsiasi entità (miniere, grotte, scavi, ecc...) e offre i seguenti vantaggi:

Al CEMENTO CELLULARE possono essere aggiunte sfere di polistirolo di diametro variabile da 2 a 4 mm. per ottenere un materiale ultraleggero, che a parità di peso volumico ha resistenze meccaniche doppie, pur trattandosi di un conglomerato che è formato dall'unione di due tipi di “aggregati virtuali” (bolle d'aria e sfere di polistirolo) ossia non collaboranti col legante cemento.

Questo tipo di conglomerato misto cellulare/polistirolo è conosciuto col nome Massetto Misto.

L'impiego di cellulare permette un notevole risparmio di sfere di polistirolo.

Il peso volumico minimo consigliabile del Massetto Misto è di 300 kg/m3 con questo tipo di conglomerato è possibile realizzare massetti anche su forti pendenze con elevate capacità isolanti e ottenere speciali riempimenti nelle ristrutturazioni di antiche costruzioni in legno , murature pietrame, ecc....

• Isolamento monolitico senza giunti;
• Ottima inerzia termica;
• Riempimento garantito di tutte le cavità in quanto il CEMENTO CELLULARE , estremamente fluido s'infiltra in ogni interstizio o lesione e impermeabilizza il supporto macroporoso.
• Nessun altro sistema o prodotto con caratteristiche simili, può garantire resistenze meccaniche paragonabili, tanto meno confrontabili economicamente.
• Resistenza al fuoco;
• Resistenza ai cicli di gelo e di disgelo;
• Indeformabilità e stabilità nel tempo;
• Imputrescibilità;
• Non si degrada alla luce del sole o a contatto con l'acqua ( anzi migliora le sue caratteristiche di resistenza e di durata);
• Non è attaccabile dai roditori;
• Non è inquinante;
• Può essere utilizzato con tutti i tipi d'aggregato, per aumentare il potere isolante o per incrementare le resistenze meccaniche;
• Affidabilità.
• Contenendo aria sottoforma di schiuma allo stato plastico, si forma una struttura cellulare composta da una altissima quantità di microbolle non intercomunicanti tra loro, che diventa ottimo isolante termico. Tutte queste qualità rendono il CEMENTO CELLULARE il più economico isolante da utilizzare nel campo edilizio è una malta termoisolante leggero per la realizzazione di sottofondi alleggeriti ed isolazione termoacustiche realizzata con malta cementizia e perle di polistirene preadditivate.

Al CEMENTO CELLULARE possono essere aggiunte sfere di polistirolo di diametro variabile da 2 a 4 mm. per ottenere un materiale ultraleggero, che a parità di peso volumico ha resistenze meccaniche doppie, pur trattandosi di un conglomerato che è formato dall'unione di due tipi di “aggregati virtuali” (bolle d'aria e sfere di polistirolo) ossia non collaboranti col legante cemento.

Questo tipo di conglomerato misto cellulare/polistirolo è conosciuto col nome Massetto Misto.

L'impiego di cellulare permette un notevole risparmio di sfere di polistirolo.

Il peso volumico minimo consigliabile del Massetto Misto è di 300 kg/mc. con questo tipo di conglomerato è possibile realizzare massetti anche su forti pendenze con elevate capacità isolanti e ottenere speciali riempimenti nelle ristrutturazioni di antiche costruzioni in legno , murature pietrame, ecc....

La bassa conducibilità termica del cemento cellulare leggero, assieme alle altre caratteristiche (leggerezza, inalterabilità nel tempo, resistenza al fuoco, ecc... ) ne consigliano un ampio utilizzo nel settore degli isolamenti ove modesti spessori forniscono un elevato grado di protezione. I valori di λ e di k per differenti densità nel cellulare, sono calcolati secondo la teoria delle aree equivalenti.

Il coefficiente di trasmissione termica k è dato per gli spessori e le densità y più usate nella costruzione civile ed industriale.

I valori si riferiscono a rapporti S/C = 3/1 in peso.