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OCCHIALI LIBERTY - ART NOUVEAU

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Disponibilità: BASSA
Marca: IPOTESI

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Descrizione

L’industrializzazione che avvenne progressivamente nel 19° secolo, portò enormi cambiamenti allo stato sociale in Europa ed America.
La produzione industriale non solo creò nuove classi sociali ma mise a disposizione di queste, quantità di prodotti mai così disponibili prima.
I progressi della tecnologia misero a disposizione mezzi che facilitavano le comunicazioni e la divulgazione dei gusti e delle tendenze (treni, navi, telegrafo ecc).
Si sviluppò, in quest’ambito, l’impiego del ferro nelle costruzioni e la disponibilità di lastre in vetro di grandi dimensioni che resero possibili sviluppi prima impensabili in architettura.
Gli artisti, che prima lavoravano “su commissione” per le classi privilegiate e ricche (clero, nobiltà etc.), furono sollecitati a prestare la loro opera anche per abbellire i beni di largo consumo: i loro committenti erano in questo caso le industrie.
Questa tendenza, sollecitata a più voci, fu ripresa da Scuole d’Arte nei vari paesi Europei (Parigi, Nancy, Glasgow, Darmstadt ecc) – Stava nascendo un nuovo stile artistico e decorativo, l’Art Nouveau o stile Liberty.

Vari raggruppamenti d’artisti imposero nomi diversi al nuovo stile nel proprio paese: a Monaco attorno all’influente giornale “Jugend” si formò lo Jugendstil, a Vienna “Sezession” ad indicare un gruppo d’artisti (fra loro Gustav Klimt e gli architetti Olbrich e Wagner) che si staccava dal più conservativo “Künstlerhaus”.
Notevole influenza e seguito questo stile lo ebbe in Francia (Lalique, Grasset, Guimard etc.), Regno Unito (Mackintosh, Mackmurdo), Germania e Austria, Belgio (Horta, van de Velde), in Olanda, Spagna (Gaudi), Stati Uniti (Sullivan, Tiffany) ed in Italia dove la denominazione “Liberty” deriva da un negozio inglese molto in voga, specializzato nella vendita di manufatti artigianali inglesi e di prodotti esotici.
Non c’è una derivazione comune nello stile “Liberty”. Il crescente nazionalismo di quegli anni fece sì che ogni nazione cercasse la propria: il Rococò in Francia, l’arte celtica in Scozia, la geometria in Austria ecc..
Con nomi diversi e diverse origini questo stile ritrovò forse una propria coerenza nel periodo di declino, (primi Novecento) data dal ricorrente e comune ricorso alle forme della natura, alle linee curve, al rifarsi all’arte Giapponese.