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ITINERARI STORICO-ARTISTICI

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Descrizione

Dai Messapi al Barocco

Nel “Museo Diffuso” di Cavallino giace un insediamento messapico il cui nome ci è tutt’ora sconosciuto, racchiuso all’interno di una grande opera di fortificazione: è in assoluto lo scenario più completo e interessante per chi desidera scoprire questa misteriosa e sorprendente civiltà. Con continuità di nozioni e reperti, il percorso prosegue nella vicina e antica “Lupiae” attraverso un viaggio che dai messapi conduce ai romani , poi ai normanni, agli spagnoli e quindi all’arte barocca che a Lecce si esprime ai massimi livelli.

I Tesori di Otranto

I ruderi dell’Abbazia di San. Nicola di Casole, una tra le più fiorenti biblioteche medievali d’Europa, nascondono i segreti dei monaci amanuensi che ci hanno tramandato gran parte del sapere cui oggi attingiamo. Attraverso la Valle delle Memorie, visiteremo l’ipogeo di Torre Pinta, una torre colombaia immersa nel mistero millenario. Dal mare dsi accede ai bastioni del Castello di Otranto, che tra i fantasmi del romanzo di Walpole conducono al pavimento musivo della Cattedrale, unico al mondo. La chiesa normanna custodisce ancora i resti degli ottocento martiri decapitati in occasione dell’invasione turca del 1481.

Giotto e i Maestri Salentini

Monumento nazionale fin dal 1886, la Basilica di Santa Caterina in Galatina è un vero gioiello architettonico ed artistico, considerata da molti la Assisi del Sud. Gli ultimi restauri hanno valorizzato le pitture di stile grottesco e fiammingo, che narrano e interpretano la storia religiosa e cavalleresca. La vicina Cattedrale di San Pietro e Paolo racconta la leggenda della “Taranta”, fenomeno culturale salentino oggi diffuso in tutto il mondo. Nella vicina Cutrofiano sarà possibile imbattersi nelle secolari botteghe della ceramica dove a partire dai romani si realizzano opere di artigianato finissimo.

Un’Antica masseria sul sentiero di Gallipoli

Percorrendo la “via dell’olio” si giunge a una tipica costruzione fortificata dove per secoli hanno sostato romani e bizantini nello storico itinerario che convogliava le olive salentine verso Gallipoli, nei cui frantoi veniva trasformato in prezioso combustibile per illuminare le strade di tutta Europa. Dopo un adegustazione della cucina tipica locale, la rilassante passeggiata continua tra le strade del borgo storico della “Città Bella”, arricchita dal barocco e dalle caratteristiche chiesette sul porto, fatte erigere dalle varie corporazioni e maestranze locali.