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Sergio Matteoni

Nato nel 1969 a Fucecchio all’età di 20 anni iniziò il suo percorso di “studio” nel mondo dell’equitazione, in origine al solo scopo di divertirsi a fare passeggiate nei boschi e si accorse presto che provava un piacere immenso a passare del tempo con i cavalli, ciò lo spinse ad approfondire questa sua passione dedicandosi allo studio del mondo del cavallo in tutti i suoi aspetti,

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nel suo modo di relazionarsi con i suoi simili e dei sistemi che l’uomini avevano usato ed usano per addestrarlo e per usarlo come mezzo di trasporto o di lavoro. Iniziò a studiare i primi trattati di Senofonte dell’antica Grecia per poi passare a scritture più moderne dell’Alta Scuola Spagnola fino ad arrivare ai libri più tecnici di “tecnica western” passando dall’equitazione naturale di Caprilli. Alle letture affiancò esperienze tangibili con vari Cavalieri di levatura nazionale ed addestratori di professione come Foresto Innocenti, Alessandro Nesi e Bernardo Sarao che seguiva dedicandogli tutto il tempo libero che poteva ritagliarsi dal lavoro, facendo svariate centinaia di Km al mese per andare a subire (è il caso di usare questo vocabolo) lezioni anche dure in termini di modi e ad orari estremi come la sera fino a notte fonda, per cercare di carpire in ogni modo qualsiasi esperienza, sistema o metodo che lo portasse ad insegnare più facilmente ad un cavallo quello che lui voleva che facesse. Questo percorso lo portò nel 2000 ad affrontare le sue prime gare di Reining con un Cavallo completamente addestrato da lui, che pur non essendo morfologicamente adatto a tale sport gli dette enormi soddisfazioni ottenendo risultati migliori di cavalli di valore ed addestrati da professionisti esperti facendolo riflettere sui vari aspetti della comunicazione e del rapporto che si poteva avere con questo tipo di animale. In seguito continuò a migliorarsi partecipando a clicnic e corsi di formazione specialistici fino al 2006 anno in cui quasi per caso si avvicinò al programma Parelli Natural Horsemanship. Un programma che trovò subito molto vicino al suo modo di concepire il rapporto con i cavalli e che lo portò a ricominciare da zero e ad imparare un nuovo sistema di approccio con questo animale; finalmente un sistema che era vicino al suo modo di pensare, un sistema che poneva l’uomo come “guida” del cavallo e non come “padrone”, ed il cavallo come partner e non come “servo”. Gli piacque così tanto il metodo che inizio a fare corsi di aggiornamento in continuazione, cominciò a prepararsi per fare gli esami necessari per acquisire i brevetti ufficiali che attestano il livello di competenza raggiunto in questo programma ed in pochi anni raggiunse il 3° livello ad oggi posseduto da qualche decina di persone in tutta Italia. Nel 2009 partecipò alla Fiera di Verona al primo Torneo Nazionale a squadre dei Parelli Games (i Parelli Games sono gare specifiche per dimostrare l’abilità raggiunta in questo programma) portando a casa insieme con Simona ed ai loro due cavalli il 1° ed il 2° posto. Nel 2010 ha conseguito insieme a Simona il brevetto di 2 livello di Tecnico Guida di Equiturismo. Adesso sta studiano per il 4° livello che rappresenta il massimo livello al momento raggiungibile da uno studente del sistema Parelli Natural Horsemanship.