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Informazioni su alcune domande che riguardano la seduta.

Alcune domande per chiarire il rapporto di lavoro.

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Quando riceve?
Tutti i giorni su appuntamento dal lunedi al venerdi dalle ore 7 alle ore 12, 30; dalle ore 14, 30 alle ore 19, 45 , eventuali esigenze particolari di orario verranno valutate insieme.

Quanto dura una seduta?
Ogni sessione di consulenza o di psicoterapia dura esattamente 45 minuti compresi i saluti e le pratiche burocratiche (pagamento, appuntamento successivo, ecc.).
Durante il primo incontro dedicherò anche il tempo per organizzare e concordare insieme al meglio la gestione della/e sedute successive.
Prima di iniziare la consulenza l'utente firma un documento che riguarda la privacy e fornisce i suoi dati anagrafici e fiscali per emettere fattura, viene comunicato il costo e si salda a fine seduta.

Quanto dura un percorso terapeutico efficace?
Molto difficile dirlo, dipende non solo dalla gravità della situazione, ma dal tipo di obiettivi che ci si prefigge. Un percorso che miri solo alla rimozione del sintomo è ben diverso da uno che abbia come obiettivo la crescita personale ed il consolidamento della propria personalità. Mentre una consulenza , nella quale ci si rivolge allo psicologo in qualità di esperto ponendo una precisa domanda tecnica (ex: D: Mio figlio frequenta degli amici che non mi piacciono..), ma senza l’intenzione di svolgere un lavoro su di sé, può essere svolta in poche sedute, o anche in una sola, in una psicoterapia la durata varia da pochi mesi ad alcuni anni.

Quanto costa?
Il primo colloquio ritengo che si debba pagare, perchè io esprimo un impegno ed una professionalità verso il problema che la persona mi esprime e non vedo il motivo per cui il mio lavoro non debba essere riconosciuto. Ritengo utile considerare il primo colloquio uno spazio in cui sia possibile conoscerci e valutare insieme sia se intraprendere un percorso sia se sentiamo che è per noi possibile lavorare insieme . Preferisco parlare di persona dell'aspetto economico. Il costo è un importante fattore che determina il setting terapeutico (vi rimando ad un altro articolo in questo sito), ma il mercato pugliese e lucano, ambiente in cui opero, è talmente vario che una semplice indicazione di massima, come quella consultabile dal sito dell'ordine nazionale degli psicologi, non è sufficente. Ci sono colleghi che adeguano le proprie tariffe a seconda delle possibilità economiche dei propri clienti, questo secondo il principio che tutti devono avere la sensazione di investire nel proprio percorso di crescita e dare valore alla propria fatica . In quest'ottica, è chiaro che uno studente universitario o un imprenditore non possono dare la stessa valenza, ad esempio, a 100 € e di conseguenza se per il primo spendere tale cifra sarebbe un sacrificio che va oltre le proprie possibilità, per il secondo potrebbe essere persino troppo a buon mercato e quindi, per un comune pensiero pregiudizievole " se non pago tanto, non vale tanto ciò che compro". Per questi motivi ho deciso che solo per chi è in difficoltà economica, per un numero limitato, applico un tariffario a costi contenuti, un tipo di psicoterapia solidale che contempli un privato sociale. Per tutti gli altri, io ho scelto una diversa strada, una tariffa equa che sia sostenibile da tutti, infatti il costo della seduta individuale varia da 50 a 70 €, il costo della seduta per la psicoterapia di coppia varia da 70 a 80 €.
Il pagamento avviene a fine seduta.

Ogni quanto ci dobbiamo vedere?
La frequenza dipende dalla problematica e dall'esigenza del paziente, all’inizio del percorso è di 1 o 3 volte a settimana . Questo intervallo permette di avere il tempo per riflettere su quanto accaduto nella seduta precedente e nello stesso tempo di avere una continuità di lavoro che difficilmente si ha in altre soluzioni. Altre situazioni possono essere prese in considerazione. Proporre un inizio di percorso con una frequenza di 1 volta al mese può risultare solo una perdita di tempo e di soldi, spesso dietro queste richieste si nasconde la paura di avere un reale cambiamento della propria vita. Quando si è verso la fine, durante la fase di consolidamento è possibile diradare gli incontri ad 1 volta ogni 15 giorni , e poi, se necessario 1 volta al mese.

Se arrivo in ritardo cosa succede?
Se l’appuntamento è dalle 16 alle 16, 45, durante questo arco di tempo io la aspetterò nello studio. Quello è il suo spazio, in termini di luogo e tempo. I suoi 45 minuti non cominciano dal momento in cui entra in studio, ma dall’ora esatta dell’appuntamento concordato . Il ritardo è spesso un messaggio che ha bisogno di essere decifrato, parlarne in seduta di psicoterapia è fondamentale.

E se arrivo in anticipo?
Aspetterà fino all’orario prestabilito , anche il presentarsi durante lo spazio che dedico a qualcun altro è un messaggio che ha bisogno di essere meglio analizzato.

Se quel giorno non posso più venire posso disdire l’appuntamento?
Se mi avviserà almeno due giorni prima cercheremo insieme di trovare un altro spazio all’interno della stessa settimana, altrimenti dovrà comunque pagare il costo della seduta. Come per i ritardi, le assenze sono dei segnali importanti che fanno parte della terapia così come le presenze, saranno quindi argomento di indagine nell’arco delle sedute successive.

Quando devo pagare?
Il pagamento dovrà venire a fine di ogni seduta e può essere fatto in contanti o con assegno .

Per due anni la sua tariffa rimarrà stabile anche nel caso in cui i costi siano aumentati per i nuovi clienti. In seguito è possibile che io le richieda l’adeguamento alla tariffa in vigore.

Se interrompo potrò tornare in futuro?
Può interrompere quando lo desidera, è altamente consigliabile però fare una seduta di chiusura per fare il punto su quanto accaduto in psicoterapia e valutare cosa ci si può portare fuori da questa esperienza. Una volta interrotto il percorso, deve considerare che se deciderà di tornare è possibile che quel' orario sia stato occupato e dovrà accettare il giorno e l'ora disponibile.

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Come si sceglie il professionista e perchè a volte le tariffe sono diverse?
La Scelta, La Competenza, La Tariffa Del Professionista Va Valutata In Base a:
Il percorso formativo (effettuato presso università e scuole riconosciute: Laurea, Specializzazioni, Master Universitari).
Gli anni di esperienza lavorativa come Psicologo e come Psicoterapeuta.
Esperienze lavorative acquisite in diversi ambiti della Psicologia e della Psicoterapia (lavoro in Studio, in Consultorio, nell'ambito della Psicologia Giuridica e Forense, come Docente e come Relatore per conto di Istituzioni come per es. Comune e Scuole ecc.).
Poter usufruire di Psicoterapia Specialistica presso una qualificata struttura
privata, con tutti i vantaggi correlati ( esclusività, riservatezza, attendibilità e precisione degli appuntamenti, evitamento dell'incontro con altre persone: massimo rispetto della privacy, ecc.)
CONTROLLO DELL'EFFICACIA E DELLA SALUTE.
Questa sezione contiene un elenco descrittivo delle modalità cliniche scientifiche di operare del dott. Renato Montemurro (con follow up di cinque anni là dove è stato possibile). Il principio denominato dal Dott. Montemurro "Controlo dell' Efficacia e della Salute ..” ha dato vita ad un monitoraggio di tutte le attività svolte con il paziente.

Un insieme di metodologie applicative utilizzate nei percorsi clinici (psicoterapia), il cui fine sotteso è l’autogestione della salute nelle mani di ogni individuo .

La metodologia applicata è quella scientifica:

1) diagnosi della sintomatologia d’ingresso effettuata con strumenti diagnostici computerizzati. Somministrati prima della Psicoterapia (prima dell’intervento), dopo sei mesi, e alla fine del trattamento, per verificare l’efficacia della metodologia clinica utilizzata e la condizione del paziente

2) monitoraggio di tutte le attività con il paziente.