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Bando 2017

Quali attività si possono realizzare con l’aiuto del Titolo II - capo III?

Con il Titolo II - capo III si possono realizzare investimenti in unità locali ubicate o da ubicare nel territorio della Regione Puglia e riguardanti Progetti di investimento di importo non inferiori a € 30.000, 00 per:

• la creazione di una nuova unità produttiva;

• l’ampliamento di una unità produttiva esistente;

• diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente;

• il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.

Beneficiari

1. microimprese (impresa che occupa meno di 10 persone, realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro);
2. imprese di piccole dimensioni (impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio non superiori a 10 milioni di euro);
3. imprese di medie dimensioni : che occupa meno di 250 persone, realizza un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro OPPURE il totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro.

Imprese che operano in una delle seguenti categorie:

a. imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile;


b. imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio:
• esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso classificati esercizi di vicinato, con superficie di vendita non superiore a 250 mq;
• esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso, con superficie di vendita da 251 a 600 mq;
• esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso, con superficie di vendita da 601 a 1.500 mq;
• esercizi commerciali di vendita al dettaglio ed all'ingrosso, con superficie di vendita da 1501 a 2500 mq;
• servizi di ristorazione, eccetto quelli non previsti dal bando ;
• attività di commercio elettronico, ovvero quella di acquisto di merci in nome e per conto proprio e la loro rivendita svolta tramite la rete internet, mediante l' utilizzo di un portale o sito web (e-commerce);


c. imprese che realizzano investimenti in alcune attività economiche delle seguenti divisioni della "Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007": si veda l'elenco completo presente nel bando.

Quali sono le spese ammissibili?

a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell'importo dell'investimento in attivi materiali;

b. opere murarie e assillabili ;

c. acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all'attività di rappresentanza, nonché i mezzi mobili strettamente necessari al ciclo di produzione o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti, purché dimensionati all'effettiva produzione, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell'unità produttiva oggetto delle agevolazioni. Per il settore dei trasporti sono escluse le spese relative all'acquisto di materiale di trasporto e l'acquisto di automezzi è ammissibile esclusivamente nel caso di imprese di trasporto persone ;

d. Investimenti finalizzati al miglioramento delle misure di prevenzione dei rischi, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ;

e. spese di progettazione ingegneristica e di direzione lavori ;

f. spese per l'acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa ed i trasferimenti di tecnologia mediante l'acquisto di diritti di brevetto e licenze, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

A quanto ammontano gli investimenti e le agevolazioni?

L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore. Il contributo in conto impianti calcolato sul montante degli interessi comprenderà l’eventuale preammortamento:

• Per una durata massima di 12 mesi per i finanziamenti destinati all'acquisto di macchinari e di attrezzature; • Per una durata massima di 24 mesi per i finanziamenti destinati all'ampliamento dello stabilimento.

Qualunque sia la maggior durata del contratto di finanziamento, il contributo in conto impianti determinato sul montante degli Interessi sarà calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:

sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o all’ammodernamento dello stabilimento;

cinque anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.

Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di:

− 4.000.000 di euro in caso di medie imprese;

− 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.

Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore al 20% per un importo massimo erogabile di:

− 800.000 euro per le medie imprese;

− 400.000 euro per le piccole e micro imprese.

Per le imprese che hanno conseguito il rating di legalità, l'importo massimo del contributo aggiuntivo è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro.

Gli aiuti di cui al presente Avviso sono cumulabili: con gli aiuti al finanziamento del rischio di cui al Titolo III del Regolamento; con gli aiuti de minimis di cui al Regolamento Regionale n. 15 del 01/08/2014.

L’intensità massima di aiuto è: 35% Medie Imprese, 45% Piccole Imprese.

Per la visulizzazione del bando completo: //www.sistema.puglia.it/