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Convalida dei cicli di sterilizzazione a vapore

L'autoclave funziona similarmente ad una pentola a pressione , permette di fare bollire l'acqua a temperature più alte. L'acqua bolle a 100° ad una pressione di 760 mmHg, aumentando la pressione si ottiene che l'acqua bolle a temperature superiori, l'autoclave sfrutta questo principio per arrivare a temperature maggiori e quindi ottenere la distruzione dei microbi in tempi brevi.
Il meccanismo di funzionamento è in realtà semplice, da un contenitore ermetico rimuoviamo l'aria, questo permette all'acqua presente di evaporare e dato che il vapore non si può disperdere si determinerà un aumento della pressione all'interno del contenitore.
Perchè la sterilizzazione avvenga il vapore deve penetrare in tutte le parti del materiale e rimanere in contatto per un certo tempo è pertanto importante che non rimangano sacche d'aria.
Le classi delle autoclavi si differeùnziano proprio per la capacità di gestire i diversi carichi. Le autoclavi di classi B sono in grado di sterilizzare qualunque tipo di carico, le classi N solo i carichi solidi non imbustati, le classi S si pongono tra la B e N e deve essere specificato dal costruttore la propria capacità.

Ci sono vari metodo chimici/biologici per avere una semplice indicazione dell'avvenuta sterilizzazione, ma solamente la convalida che va dall'accettazione in servizio alla qualificazione di prestazione periodica è stabilito dalla norna EN 17665 ex. 554, 3.29 essere veramente efficate.

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