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Stazione ferroviaria

Stazione ferroviaria Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Stazione centrale di Berlino

Una stazione ferroviaria è un impianto ferroviario per l'accesso dei viaggiatori e delle merci alla ferrovia e per quanto concerne l'esercizio e il movimento ferroviario.

Una stazione ferroviaria è dotata di almeno due binari ed almeno uno scambio , per avere la possibilità di effettuare incroci o precedenze fra treni e di comporre e scomporre i convogli ferroviari. Altri punti di accesso dei viaggiatori alla ferrovia, detti fermate , sono invece senza scambi (e pertanto a differenza delle stazioni non consentono di effettuare manovre , precedenze e incroci).

Intermedia fra queste due tipologie è la stazione disabilitata . In questo caso i deviatoi sono presenti ma ne viene impedita la manovra da appositi attrezzi posti sul terreno oppure dal bloccamento degli apparati di sicurezza. La stazione assume quindi le caratteristiche della fermata dove non sono possibili spostamenti dai treni da un binario ad un altro. In caso di necessità o di opportunità rimane la possibilità di "riabilitare" la stazione facendola presenziare da un Dirigente Movimento abilitato che può legalmente togliere gli impedimenti posti permettendo di sfruttare pienamente le capacità dell'impianto.

Non sempre è strettamente necessaria la presenza fisica del Dirigente Movimento. Una stazione può essere anche telecomandata . Ciò avviene quando gli apparati di sicurezza della stazione vengono attivati da comandi azionati dal Dirigente Movimento di un'altra stazione (tipicamente quella più vicina) oppure provenienti da appositi impianti di telecomando operati dal Dirigente Centrale Operativo .

In base alla posizione sulla tratta ferroviaria , si distinguono due tipi di stazioni ferroviarie:

  • stazioni ( intermedie o nodali ) di passaggio , che costituiscono la maggioranza delle stazioni;
  • stazioni di testa , presso la quale tutti i binari terminano con un respingente ed il treno per poter proseguire deve retrocedere.

Secondo il Regolamento Circolazione Treni , delle Ferrovie dello Stato italiane, la definizione di stazione è la seguente:

« 4. Diconsi stazioni le località di servizio normalmente delimitate da segnali di protezione, utilizzate per regolare la circolazione treni, munite di impianti atti ad effettuarvi le precedenze fra treni nello stesso senso e, sul semplice binario, gli incroci fra treni in senso opposto. »
( art.2, comma 4)




Classificazione delle stazioni ferroviarie italiane Classificazione per ordine di importanza
Waterloo Station di Londra


In relazione alla loro importanza le stazioni si possono distinguere in:

  • Piccole stazioni - in genere dotate di due o tre binari collegati da scambi nei quali possono operare, in genere, non più di due treni nello stesso senso. Di massima vi svolgono servizio i treni regionali ma in alcuni casi possono anche essere al servizio di località importanti con fermata di treni di categoria superiore. Possono essere dotate di pensiline e servizi essenziali come biglietteria automatica, obliteratrice e sala d'aspetto (in Italia spesso esterna con panchine coperte lungo i marciapiedi).
  • Medie stazioni - sono quelle stazioni dotate di fasci di binari atte a servire più treni contemporaneamente e/o servizio misto con binari anche per treni merci. Se di diramazione possono anche servire diverse linee percorse sia da treni regionali che interregionali (o Intercity ed Eurostar se località turistiche). Se fungono da capolinea (stazioni capotronco o di termine corsa) possono avere una rimessa rotabili adiacente ed assumere funzioni particolari ai fini della circolazione dei treni. Di regola sono dotate di parecchi servizi tra cui biglietterie automatiche e normali, obliteratrici, sale d'aspetto coperte e bagni pubblici, edicole e bar, oltre che pensiline e sottopassaggi per attraversare i binari.
  • Grandi stazioni - sono le stazioni di transito o a volte di testa poste nelle città molto grandi e quelle nelle quali il servizio viaggiatori (costituito da molti treni al giorno, di tutte le tipologie) è di regola separato da quello merci che si svolge invece in fasci dedicati costituendo spesso una vera e propria stazione sussidiaria merci. Hanno di regola un'ampia offerta di servizi utili al viaggiatore: bar, edicole, biglietterie, sale d'aspetto, bagni pubblici, ufficio postale, bancomat, negozi, tabaccherie, ecc. Molte di esse controllano in telecomando il traffico dei treni delle stazioni limitrofe più piccole. Possono avere un elevato numero di binari e locomotive di manovra per la composizione e scomposizione dei treni. Fungono da poli di interscambio con le autolinee urbane e interurbane, con la rete di tram e le metropolitane. Le grandi stazioni ( come molti esempi di stazioni estere) possono essere inoltre a più livelli con interscambio tra linee ferroviarie veloci e suburbane. [2]

Assimilabili alle stazioni sono inoltre le Fermate , particolari località di servizio pubblico per viaggiatori (spesso impropriamente definite stazioni), solitamente poste su 1 o 2 binari (se la linea è a doppio binario) passanti che, di regola, non intervengono nel distanziamento dei treni e non possono effettuare incroci o precedenze. [3] Se munite di scambi questi debbono essere immobilizzati con dispositivi appositi e/o vincolati all'aspetto dei segnali se presenti. Possono essere poste in città, dove possono essere paragonate alle fermate dei bus urbani , o fuori città al servizio di stabilimenti industriali o insediamenti commerciali. Possono essere a richiesta e sono servite da un limitato numero di treni al giorno. Di regola l'infrastruttura delle fermate è essenziale e quasi sempre priva di servizi accessori.

Classificazione commerciale RFI

Di recente, RFI SpA ha attuato una nuova classificazione, di tipo commerciale e promozionale, per le proprie stazioni, basata sulla grandezza degli impianti, sul traffico passeggeri ed altri parametri [4] . La suddivisione prevede quattro categorie:

  • Bronze : comprende piccoli impianti che attuano solo servizio regionale;
  • Silver : racchiude al suo interno impianti medio-piccoli che attuano anche qualche servizio di media percorrenza, frequentazione media per servizi metropolitani, regionali e di lunga percorrenza inferiore a quella delle gold .
  • Gold : per impianti medio-grandi con un'elevata frequentazione; le località servite da queste stazioni devono avere un certo interesse sotto l’aspetto turistico, culturale, istituzionale ed architettonico. Dal punto di vista commerciale devono avere una buona potenzialità.
  • Platinum : in questa classe, rientrano le stazioni caratterizzate da una frequentazione superiore ad una media di 6.000 viaggiatori al giorno e da un alto numero medio di treni. Le città dotate di questi impianti, devono avere importanza dal punto di vista turistico, culturale, istituzionale ed architettonico. Non tutte le stazioni platinum sono gestite dalla società Grandi Stazioni.

Le stazioni attualmente inserite nella categoria platinum sono [5] :

Classificazione per funzione

Le stazioni possono essere classificate anche in base alla loro funzione :

  • Stazioni per solo servizio viaggiatori:
    • Stazione di transito e fermata.
    • Stazione di origine dei treni con parco vetture, rifornimento e pulizia delle carrozze.
  • Stazioni per solo servizio merci:
    • con scalo merci di tipo tradizionale munito di banchine per carico e scarico , composizione e scomposizione treni merci.
    • con scalo a solo servizio industriale specifico (nei grandi stabilimenti industriali )
    • con scalo portuale o stazione marittima per imbarco, sbarco e movimentazione dei treni.
    • con grande scalo di smistamento o stazione di smistamento (per scomposizione e composizione interi treni merci)
    • intermodale con attrezzature idonee alla movimentazione e interscambio di container
  • per solo esercizio ferroviario:
    • Stazioni per soli fini di servizio dove si effettuano incroci e precedenze ed operazioni di movimento e non sono accessibili al pubblico:(cfr.articolo 2, Regolamento Circolazione Treni - FS)
  • Posto di movimento: stazione con funzioni esclusivamente legate al servizio o alla circolazione ferroviaria.
  • Posto di Comunicazione: Località di servizio nella quale due linee parallele si interconnettono tra loro.
  • Bivio: località di servizio dalla quale la linea si dirama in due o più linee differenti.
    • stazione di confine, dove si svolgono essenzialmente operazioni doganali.

    Molte volte alcune tra le funzioni anzidette vengono cumulate in un'unica stazione. [6]

    Note
  • ^ Ferrovie dello Stato:Regolamento circolazione treni.Articolo 2 comma 4
  • ^ Enciclopedia della tecnica e della meccanica, Volume 5, a pag. 249.Armando Curcio Editore.Bologna 1971
  • ^ Ferrovie dello Stato:Regolamento circolazione treni.Articolo 2 comma 9
  • ^ //www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/Procedura_Operativa_Direzionale_classif.pdf
  • ^ Tratto da rfi.it URL consultato il 10-02-2008.
  • ^ Ivo Angelini, Treni e Ferrovie :ieri, oggi, domani.Editrice Salani, Firenze