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I centri commerciali

Centro commerciale Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Esterno di un centro commerciale di Firenze

Un centro commerciale è un complesso edilizio omogeneo nel quale si concentrano numerose attività commerciali quali insegne GDO , negozi specializzati, cinema , ristoranti , banche e servizi.



Caratteristiche

Il centro commerciale nasce secondo criteri che prevedono un progetto ed in seguito una gestione unitaria. È solitamente gestito da una società a cui le diverse imprese commerciali, che mantengono una propria autonomia, hanno dato in gestione le strutture e le politiche commerciali e promozionali comuni. Questi centri sorgono allo scopo di concentrare in un unico spazio un considerevole numero di attività commerciali, così da offrire al consumatore un'ampia gamma di beni e servizi a cui accedere senza compiere lunghi spostamenti.

Esterno di un centro commerciale di Milano

I centri commerciali, così come vengono abitualmente intesi al giorno d'oggi, nascono per essere a misura di automobilista e si collocano solitamente in aree caratterizzate da elevata accessibilità veicolare e trasportistica (quasi sempre nelle periferie delle città). Questo modello è inizialmente sorto negli Stati Uniti , dove per la prima volta si è creato lo scenario urbanistico e sociale tale da consentire/richiedere una simile soluzione, per poi diffondersi anche in altre parti del mondo. Le automobili dei clienti del centro commerciale trovano posto in ampi parcheggi esterni, spesso coperti (anche su più piani) che costituiscono parte integrante del centro.

Tipologie Centro commerciale alla francese [ modifica ]

Il format del centro commerciale viene introdotto in Italia agli inizi degli anni '70 in alcune regioni del nord sul modello dei centri nati in Francia , il boom d'espansione della formula si ha però a partire dalla fine degli anni '80 e prosegue sino ad oggi con la presenza in ogni provincia italiana. Essi inizialmente prevedono un ipermercato (più raramente un supermercato ) che funge da polo d'attrazione per altri negozi di minori dimensioni (in genere una decina/dozzina). Solitamente queste sono attività di servizi complementari all'ipermercato (per esempio edicole , lavanderie, calzolai, sportelli bancari, gastronomie, agenzie viaggi). Oggi questo format tende ad essere meno seguito, tanto che non viene più nemmeno definito "centro commerciale", bensì "ipermercato con negozi" o "ipermercato con galleria commerciale ", i negozi in genere risulatano essere meno ma di dimensioni più grandi (ad esempio di abbigliamento, calzature e/o bar/caffetterie).

Negli anni il numero di negozi e la superficie commerciale sono andati via via aumentando, ad esempio nel 1990 il centro commerciale Le Piramidi di Torri di Quartesolo ( VI ) era il più grande d'Italia [ senza fonte ] con i suoi 150 negozi: oltre il doppio rispetto ai centri commerciali realizzati fino ad allora come il Centro Giotto di Padova che contava circa 75 negozi. Oggi sono stati costruiti centri commerciali ancora più grandi come Le Gru di Torino , l' Orio Center a Orio al Serio ( BG ), o i recenti Parco Leonardo ( Fiumicino ), Porta di Roma , Romaest e Euroma 2 ( Roma ) che superano abbondantemente i 200 negozi [ senza fonte ] .

Centro commerciale su più piani

Capita che alcuni centri commerciali vengano ospitati in ex aree industriali dismesse opportunamente ristrutturate e allora sono caratterizzati dall'avere un numero di negozi magari non grandissimo ma ubicati in molti piani (anche 7 o 8). Un esempio di questa tipologia, inaugurato recentemente (2008) sarebbe "Le officine Minganti", a Bologna, stabilimento industriale degli anni '50, allora periferico, ora integrato nel centro urbano, ristrutturato come centro commerciale di vicinato, progettato come un luogo pubblico con piazze e vie interne, con un'offerta varia di piccoli negozi, dove l'elemento trainante è una grande palestra dotata di piscine, al terzo piano. In genere in Italia è molto raro che l'ancòra del centro sia un discount , anche se questa situazione è abbastanza frequente nelle regioni del Nordest.

Centro commerciale-direzionale


Il centro commerciale direzionale o polivalente si differenzia dal centro commerciale tradizionale per i servizi offerti e le attività in esso svolte. Il centro commerciale è una struttura che racchiude al suo interno supermercato o ipermercato (GDO), negozi (galleria commerciale) e ristorazione. Il centro commerciale direzionale è caratterizzato invece da un’offerta più ampia di servizi. Nella stessa struttura infatti, oltre alle funzioni commerciali tradizionali sopra descritte, è presente un’ampia varietà di servizi non solo di natura commerciale. L’area riservata alle attività commerciali è affiancata da altre aree o sezioni modellate per ospitare funzioni come uffici direzionali, ambulatori, laboratori medici, sedi istituzionali pubbliche e di sindacato. In pratica il centro commerciale direzionale o polivalente unisce agli scopi commerciali tradizionali una ricca offerta di strutture di interesse pubblico e sociale. Allo stesso modo i benefici e i punti di forza dei centri commerciali (facilità di accesso e di parcheggio, aree riscaldate/refrigerate al coperto, razionalizzazione degli spazi, sicurezza, comodità) diventano un valore aggiunto anche per tali funzioni sociali e pubbliche. Prima esperienza italiana di centro commerciale polivalente è il Centro Empoli. Il centro è a insegna Coop (Unicoop Firenze). Nato nel 2007 su progetto congiunto dell’Inres e degli architetti Adolfo Natalini e Renzo Funaro. Il Centro*Empoli è caratterizzato da due aspetti peculiari, oltre la sua polifunzionalità. Il primo aspetto è l’inserimento della struttura in un parco naturale di 7 ettari. L’area verde è costituita da vegetazione autoctona ed ha al suo interno degli impianti sportivi e una pista ciclabile integrata con il Centro. Il secondo aspetto è la presenza di una serie di attività artigianali che costituiscono una novità assoluta nel panorama italiano. Il centro commerciale è infatti dotato di un loggiato che ospita in circa 1500 mq le botteghe legate alle produzioni locali. Importante anche l’attenzione all’ecologia e al consumo di energia della struttura. Il progetto è il frutto di un attento studio di impatto ambientale e ha superato a pieni voti l'esame dell'Arpat. Il Centro*Empoli utilizza fonti di energia rinnovabile e impianti di recupero delle acque piovane. Come centro commerciale polivalente, il Centro*Empoli offre oltre alle attività produttive (supermercato Coop, insegne di abbigliamento, del tempo libero, dell'elettronica di consumo), oltre ai punti di ristoro (ristoranti e bar), le attività artigianali, una palestra, studi e servizi professionali, medici, ambulatori Asl con il Cup, la polizia stradale e i sindacati. L'offerta complessiva, fra supermercato, insegne specializzate, galleria di negozi, polo artigianale e funzioni pubbliche, raggiunge le 60 attività.

Lista dei maggiori centri commerciali italiani

Di seguito la lista dei maggiori centri e parchi commerciali italiani, per convenzione si definiscono " grandi " i centri con superficie GLA [1] superiore ai 40.000 m².

Denominazione Città Regione Sup. GLA (m²) Esercizi Livelli Apertura Park Ipermercato
Campania Marcianise ( CE ) Campania 72.500 [2] [3] 180 2 2007 7.000 Carrefour
Carosello Carugate ( MI ) Lombardia 52.500 [4] 130 1 1997 4.000 Carrefour
Città delle Stelle Ascoli Piceno Marche 45.200 [5] 50 3 2002 3.000 Ipercoop
Città Fiera Martignacco ( UD ) Friuli Venezia Giulia 72.000 [6] 180 4 1992 4.000 Iper
Da Vinci Fiumicino ( RM ) Lazio 57.000 [7] 45 1 2007 3.000 Conad
Etnapolis Belpasso ( CT ) Sicilia 105.000 [8] 132 2 2005 6.500 IperFamila
Euroma 2 Roma Lazio 51.375 [9] 230 3 2008 3.900 Ipercoop
Fiumara Genova Liguria 40.238 [10] 120 3 2002 3.900 Conad
Forum Palermo Palermo Sicilia 66.000 125 1 2009 3.545 Ipercoop
Galleria Auchan Casamassima ( BA ) Puglia 47.000 [11] 105 1 1995 5.460 Auchan
Galleria Auchan Giugliano ( NA ) Campania 79.000 113 Auchan
Galleria Auchan Mestre ( VE ) Veneto 42.160 70 2 1989 Auchan
Galleria Auchan Rescaldina ( MI ) Lombardia 61.473 75 Auchan
Gli Orsi Biella Piemonte 41.000 119 Ipercoop
Globo Busnago ( MI ) Lombardia 55.000 155 Iper
Grandemilia Modena Emilia Romagna 40.650 90 Ipercoop
I Due Mari Maida ( CZ ) Calabria 50.000 110 Carrefour
I Gigli Campi Bisenzio ( FI ) Toscana 68.000 100 Panorama
Il Leone di Lonato Lonato ( BS ) Lombardia 45.354 [12] 120 Iper
I Portali San Giovanni La Punta ( CT ) Sicilia 60.000 130 2
La Corte Lombarda Bellinzago Lombardo ( MI ) Lombardia 60.400 150 Il Gigante
La Grande Mela Lugagnano ( VR ) Veneto 40.000 130 3 1996 Iper Rossetto
Le Acciaierie Cortenuova ( BG ) Lombardia 55.000 175 Bennet
Le Befane Rimini Emilia Romagna 51.900 130 E-Leclerc
Le Fontane Catanzaro Calabria 40.000 50 Auchan
Le Fornaci Beinasco ( TO ) Piemonte 51.632 120 Ipercoop
Le Gru Grugliasco ( TO ) Piemonte 70.000 180 Carrefour
Le Gru Siderno ( RC ) Calabria 50.000 70 Iperspar
Leonardo Fiumicino ( RM ) Lazio 61.083 210 Auchan
Le Piramidi Torri di Quartesolo ( VI ) Veneto 43.800 150 3 1991 2500 Iper Coopca
Le Porte Franche Erbusco ( BS ) Lombardia 48.000 120 Il Gigante
Mandi Napoli Campania 40.000 70 Lidl
Megalò Chieti Abruzzo 50.000 100 Iperstanda
Meraville Bologna Emilia Romagna 45.525 28 Coop
Metropolis Rende ( CS ) Calabria 56.200 Iperspar
Orio Center Orio al Serio ( BG ) Lombardia 74.605 200 3 Iper
Palladio Vicenza Veneto 43.450 90 2 1993 Emisfero
Porta di Roma Roma Lazio 96.390 220 2007 [13] 7.000 [14] Auchan
Porto degli Ulivi Rizziconi ( RC ) Calabria 50.000 70 Auchan
Romaest Lunghezza ( RM ) Lazio 93.000 210 Panorama
Torri d'Europa Trieste Friuli Venezia Giulia 40.000 120 Ipercoop
Valecenter Marcon ( VE ) Veneto 67.800 130 2 1993 Carrefour
Verona Uno San Giovanni Lupatoto ( VR ) Veneto 42.500 80 1 1996 Galassia
Vibocenter Vibo Valentia Calabria 50.000 60 Iperspar
Vulcano Buono Nola ( NA ) Campania 68.600 [15] 180 2 2007 7.800 Auchan
Zumpano Cosenza Calabria 40.000 100 Carrefour


Parco commerciale
Un centro commerciale a Rimini

Altro format che si è molto sviluppato negli ultimi anni, ovvero una aggregazione di negozi di medie-grandi dimensioni (ipermercati, mercatoni, mobilifici, casalinghi, outlet, grandi magazzini, centri bricolage, ...) ciascuno con entrata, indipendente (è quindi, quasi sempre, assente una galleria coperta) localizzata in aree extraurbane.

Parco commerciale naturale

Spesso con questo nuovo format vengono riqualificati i centri storici dando agli stessi nuove caratteristiche importanti per la vivibilità del territorio.

Centro commerciale virtuale all'aperto

Una nuova tipologia di centro commerciale, nato per la prima volta a Torino in Via Fratelli Calandra e denominato ViaCalandra.it ha come obiettivo quello di sviluppare un commercio equo e con l'assistenza di negozianti competenti e professionali.

Paese degli acquisti

In questa tipologia si inseriscono quei paesi che sono riusciti a far emergere l'attenzione per il cliente, e attraverso la sinergia tra Amministrazione comunale e Commercianti sono in grado di offrire al cliente una esperienza di acquisto nuova, ma nello stesso tempo antica. In questa categoria, grazie al costante impegno delle amministrazioni comunali, ci sono ormai diversi esempi eccone uno Camisano Paese degli Acquisti .