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Chi siamo

Con la pietra è possibile esprimere ciò che a volte, con le parole e con i gesti, non è possibile fare, rivela tutto ciò che è inesprimibile.

L'ambiente con le sue risorse, con la sua particolare conformazione geologica, ha condizionato e caratterizzato l’architettura sin dalle sue origini.

Le origini della Pietra del Salento, sono molto antiche e poco precise. Alcuni studiosi la facevano risalire al Miocene (periodo durato da 23 milioni a 17 milioni di anni fa), mentre altri ne attribuivano un’ età ancora più remota. Calcarea di origine sedimentaria, depositatasi per millenni, ha colore giallo paglierino e una durezza molto variabile (così come la resistenza, che è direttamente proporzionale alla stessa) col passare del tempo. Si presenta molto soffice appena estratta, mentre man mano che passano i giorni e rimane esposta all’aria, diviene sempre più dura e resistente.

Le zone di maggiore estrazione della famosa pietra sono nel bacino posto a Sud-Est della Penisola Salentina (la zona di Maglie, il cui centro storico è interamente costruito in Pietra Leccese, come pure tutte le costruzioni ordinarie risalenti ai primi anni del secondo dopoguerra). La Pietra Leccese ha le sue diverse varietà, distinguibili per colore, per granulometria, per omogeneità e grado di compattezza. Menzioniamo in particolare le varietà Cucuzzara, tosta (dura), bianca, dolce, saponara, gagginara e niura (nera), quest’ultima, estratta dal fondo, è la più pregiata, di colore tendente al grigio scuro. La plasmabilità e la relativa facilità di lavorazione di questa pietra, ha fatto la fortuna dei numerosi artisti del Barocco, che a Lecce e nel Salento ha avuto, grazie ad esso, uno sviluppo eccezionale.

L’esempio più eccelso di questa straordinaria fase artistica, a Lecce, è senza dubbio l’imponente e fastosa Basilica di S. Croce, realizzata su progetto dell’architetto leccese Giuseppe Zimbalo. Ma qui, come in tutte le chiese di Lecce e in molti edifici pubblici e privati, ogni colonna, frontone, architrave, capitello o balaustra che sia, è un’opera d’arte.

E’ facile, girovagando per il Salento, imbattersi in uno degli altri numerosi capolavori del Barocco leccese, sparsi per la provincia. La tradizione della pietra leccese nell’impiego di piccoli oggetti di uso quotidiano ha conosciuto negli ultimi tempi una seconda giovinezza, grazie all’opera dei maestri artigiani salentini, che ne hanno evoluto e reso versatile l’utilizzo, creando orologi da tavolo, portaritratti,   vasi …
E’ anche grazie a loro, oltre ai meriti dei grandi artisti del passato, se oggi la Pietra Leccese è conosciuta e apprezzata da tutti, anche in ambito internazionale.