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Assistente Sociale



L’Assistente sociale è un laureato in servizio sociale, di durata triennale. La legge del 23 marzo 1993, n. 84 ha riconosciuto ufficialmente la professione di assistente sociale e ha istituito l’Albo professionale a cui si accede superando l’Esame di Stato.

L’Assistente sociale è colui che opera al fine di prevenire e risolvere situazioni di disagio e di emarginazione di singole persone, di nuclei familiari e di particolari categorie (minori, anziani, tossicodipendenti, handicappati, ecc.) stabilendo il contatto tra i servizi territoriali competenti e il soggetto e programmando interventi di sostegno e recupero.

Può quindi operare nei servizi e strutture di:

  • tutela socio-sanitaria dei minori;
  • attività di relazione con l’autorità giudiziaria;
  • consulenza alle scuole;
  • assistenza ospedaliera e di tutela della salute mentale;
  • assistenza ad handicappati ed anziani;
  • tutela della maternità e paternità (consultori);
  • cura e riabilitazione per tossicodipendenti e alcolisti, malati di AIDS, ecc.

L’attività dell’Assistente sociale può essere svolta, nell’area socio-sanitaria, in strutture pubbliche e private (Asur, Enti locali, servizi alla persona) e nei centri riabilitativi.

Gli Assistenti sociali sono presenti anche all’interno delle Prefetture, del Ministero di Grazia e Giustizia, del Ministero dell’Interno e del Ministero della Salute.