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A milano l'orafo bergamasco blumer fa risplendere la situla di gotofredo e il calice delle arti liberali.

Lo scorso anno, su commissione della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, aveva restaurato la bellissima urna seicentesca che conserva il corpo di San Carlo Borromeo. Adesso, sempre per conto dell'istituzione milanese, le abili mani dell'orafo bergamasco Franco Blumer hanno riportato al primitico splendore due pezzi di eccezionale importanza del Tesoro del Duomo di Milano: la situla di Gotofredo, realizzata nel decimo secolo in avorio intagliato e argento fuso, considerato il più antico secchiello liturgico; e il calice delle arti liberali, realizzato tra il 1300 e il 1400 in avorio, ottone dorato, rame, smalti raffiguranti le allegorie di Grammatica, Retorica, Medicina, Musica, Geometria, Aritmetica e Astronomia.

Estratto da L'Eco di Bergamo,