Sei in: Risorse: Comunicati Stampa:

Comunicati Stampa

Incentivi fondo di kioto

Incentivi fondo di KYOTO.

Si tratta di finanziamenti agevolati per famiglie, imprese ed enti pubblici che adottano misure contro le emissioni che provocano l'effetto serra, migliorando l'efficienza energetica.

Sarà possibile chiedere prestiti al tasso agevolato dello 0, 5% annuo, per una durata massima di 6 anni.

Il plafond disponibile è di 600 milioni di Euro, suddivisi in 3 anni, e si ripristina attraverso il rimborso delle rate dei finanziamenti già concessi.

Per accedere al Fondo Kyoto basta compilare la richiesta online sul sito linkato qui sotto.

www.cassaddpp.it

Detrazione fiscale del 55%

E' stata prorogata l'agevolazione per i prossimi 3 anni relativa alla detrazione di imposta del 55% (da imposte sul reddito Irpef o Ires) per i costi sostenuti ai fini della riqualificazione energetica degli edifici e riguarda le spese documentate per:

- interventi che limitino il fabbisogno annuo di energia per il riscaldamento degli edifici (detrazione massima 100mila euro in tre anni);

- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sia per usi domestici che industriali, per piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università (detrazione massima 60mila euro in tre anni);

- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con altri dotati di caldaie a condensazione e conseguente messa a punto del sistema di distribuzione (detrazione massima 30mila euro in tre anni);

- interventi su edifici esistenti, su parti di edifici o unità immobiliari, riguardanti coperture e/o pavimenti, finestre con relativi infissi (detrazione massima 60mila euro in tre anni).

Per usufruire dell'agevolazione fiscale bisogna fare esplicita richiesta all'Agenzia delle Entrate. Viene inoltre introdotto il principio del "silenzio-rifiuto" in base al quale se entro 30 giorni non si ha risposta favorevole dall'Agenzia delle Entrate NON si potrà fruire del 55% di detrazione.

Condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) residenziali esistenti , di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per l'attività di impresa o professionale). La prova dell'esistenza dell'edificio può essere fornita o dall'iscrizione dello stesso in catasto, oppure dalla richiesta di accatastamento, nonché dal pagamento dell'ICI ove dovuta.

Possono beneficiare dell'agevolazione non solo i proprietari degli immobili, ma anche tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.