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Comunicati Stampa

Le sorgenti di rumore nel comune roma

Con riferimento al comune di Roma, la principale fonte di inquinamento acustico è senza dubbio rappresentata dal traffico veicolare. L'intensità di tale sorgente rumorosa varia in relazione ad alcuni parametri del traffico, quali l'entità dei flussi, la velocità, la tipologia di mezzi di trasporto, e all'ambiente di propagazione. Nell'area urbana di Roma la presenza di una alta densità di edificato, la presenza cioè di ostacoli che riflettono o bloccano le onde sonore, crea, in particolare, un ambiente acusticamente difficile da caratterizzare e governare. Le zone più a rischio, ovvero che subiscono i più elevati livelli di rumore, sono sicuramente quelle adiacenti a tangenziali ed autostrade e a linee e scali ferroviari. In particolare, la successiva figura, in cui si riportano luoghi oggetto di esposti alle Ferrovie dello Stato, evidenzia come l'inquinamento acustico prodotto da traffico ferroviario caratterizzi una vasta zona del territorio comunale.


Anche se in misura minore rispetto al rumore prodotto dal traffico stradale e ferroviario, le attività industriali sono una ulteriore fonte di inquinamento acustico, con intensità variabili a seconda del settore merceologico interessato. In generale, tra le attività più rumorose occorre evidenziare quelle relative al settore metalmeccanico (fonderie, lavorazione di metalli, costruzioni meccaniche, ecc.), al settore tessile (tessitura, pettinatura, filatura) e dell'industria estrattiva.

Anche se non previste dalla normativa, quali ulteriori tipologie di inquinamento acustico, non sono da trascurare la generazione e la propagazione di rumore da parte di gruppi frigoriferi, torri di raffreddamento, impianti di depurazione e di ventilazione installati all'esterno degli edifici industriali, sottostazioni elettriche, trasformatori, nonché la rumorosità derivante da centri commerciali e da altre attività terziarie/commerciali attrattive di traffico. A ciò si aggiunge, quale fonte particolarmente importante per il comune di Roma, ed in particolare per le ore serali e notturne, l'inquinamento acustico provocato, non solo nelle zone centrali ma anche nelle periferie, dall'attività di esercizi a scopo ricreativo e culturale che si caratterizza, quasi sempre, per le consistenti emissioni rumorose. Stadi e discoteche rappresentano, infatti, punti di emissione rilevanti sia durante l'esercizio sia nei tempi che precedono o seguono, a causa del traffico indotto.