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Gazzetta di caserta 18/10/2009: parte l'educazione alla differenziata nelle scuole

Sessa Aurunca “Ho una buona abitudine: differenzio e riciclo” , il percorso didattico e formativo, proposto dall’associazione Scacciapensieri, si rivolge alle scuole in senso ampio, visto che coinvolgerà alunni, insegnanti e collaboratori scolastici. Il progetto, che partirà a breve negli istituti aurunci, ha come scopo la diffusione di una coscienza ecologica tra gli alunni, affinché il loro comportamento sia sempre più compatibile con l’ambiente in cui viviamo.

“Obiettivo primario del progetto- spiega la responsabile, Anna Elisabetta Calenzo, psicologa e psicoterapeuta- è quello di inquadrare assieme agli alunni le problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti in termini generali, per poi puntare l’attenzione sulle possibilità di ridurne la produzione, anche attraverso il riutilizzo dei materiali, e sull’importanza di effettuare una corretta raccolta differenziata. La buona riuscita del progetto-aggiunge- non può prescindere dalla preziosa collaborazione e partecipazione attiva del corpo insegnante E’ infatti necessario che, per ogni classe coinvolta, ci sia un’insegnante referente per il progetto, in modo tale da dare continuità al lavoro”.

Per queste ragioni, il progetto di educazione ambientale sarà preceduto da un paio di incontri formativi per gli insegnanti e i collaboratori scolastici.

I laboratori didattici verranno gestiti da esperti nel campo dei rifiuti ed esperti nel campo della sensibilizzazione alle problematiche sociali. Dell’Associazione “Scacciapensieri”, che ha proposto e realizzato il progetto, fa parte un gruppo di giovani professionisti qualificati, che intendono rendere un servizio di qualità nel sociale. Tra i molteplici interventi, portati avanti dall’associazione, vi è la promozione di iniziative culturali, sociali e territoriali finalizzate al reinserimento sociale, per combattere le devianze. Scacciapensieri si occupa anche della formazione rivolta ad alunni, famiglie e insegnanti della scuola primaria e secondaria relativamente al disagio giovanile, finalizzata alla prevenzione del disagi mentali; di interventi di sensibilizzazione sul tema della disabilità psico-fisica, di diagnosi e riabilitazione dei deficit neurologici e comportamentali.

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