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Comunicati Stampa

Alimentazione e riproduzione

I disturbi alimentari e gli stili di vita inadeguati sono comportamenti patologici che comportano dei danni della sfera riproduttiva. La Sindrome dell’Ovaio Policistico (PCOS) può con elevata frequenza manifestare vari tipi di Disturbi del Comportamento Alimentare, in particolare nelle pazienti con più elevati livelli di ansia, anche senza obesità. La sindrome si manifesta per la diminuita sensibilità periferica all’insulina con conseguente iper-insulinemia, non solo in soggetti obesi o in sovrappeso, ma anche in soggetti magri. Pertanto, anche quando non è evidente una diminuita sensibilità all’insulina, ridurre la secrezione di insulina, nei soggetti magri con PCOS, aumenta i livelli di SHBG e diminuisce gli ormoni androgeni. In tali casi, quindi, gli interventi sugli stili di vita sono già in grado migliorare la probabilità di gravidanza. E’ noto che le donne con PCOS, rispetto ai soggetti controllo, hanno un maggior consumo di cibi ad alto indice glicemico e cibi grassi; Infatti, maggiore è l’indice glicemico dei cibi consumati, tanto più severo è il fenotipo PCOS, indipendentemente dal peso. Comunque, tutti gli interventi sugli stili di vita che migliorano la resistenza all’insulina devono essere privilegiati quale prima scelta, perché producono risultati a lungo termine. Risulta necessario richiedere, quindi, l’aiuto dello specialista endocrinologo-ginecologo per prevenire tutti i fattori che inducono una condizione di ridotta fertilità.