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Risparmio privato, risultati record per banca generali nei primi nove mesi del 2023

Volatilità e rallentamento della congiuntura non frenano Banca Generali, che si prepara a chiudere un 2023 in forte crescita. Premiata la strategia sul risparmio privato , con masse gestite e raccolta netta salite rispettivamente a 88, 8 e 4, 7 miliardi di euro.

Banca Generali

Risparmio privato e raccolta trainano i numeri di Banca Generali

Banca Generali , Gruppo leader nel risparmio privato , ha annunciato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2023. Il bilancio per l’Istituto è positivo, con un utile netto di 255, 1 milioni di euro, in aumento del 64% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’utile ricorrente ha registrato una forte crescita, salendo a 249, 9 milioni di euro, con un incremento del 53%. Doppia cifra anche per i ricavi, che salgono a quota 589 milioni di euro, con una crescita del 25, 4%. Tra le voci che compongono il margine di intermediazione, spicca il margine di interesse, salito del 160% a 228, 1 milioni di euro, grazie alla gestione attiva del portafoglio titoli e alla diversificazione delle fonti di finanziamento. Leggera flessione per le commissioni nette ricorrenti, a quota 337, 7 milioni di euro, dato che testimonia la minore propensione al rischio dei clienti e maggiore concorrenza sul mercato. A trainare il 2023 da record di Banca Generali le masse gestite, che a ottobre hanno raggiunto la cifra storica di 88, 8 miliardi di euro, e la raccolta netta, che in nove mesi è cresciuta del 7% attestandosi a 4, 3 miliardi.

Banca Generali conferma gli obiettivi del piano industriale

I risultati ottenuti da Banca Generali nell’ultimo anno sono frutto di una gestione del risparmio privato basata su una rete di consulenti esperti e un’offerta estremamente ampia e personalizzabile. A dirlo anche il gruppo “Financial Times”, che proprio nei giorni scorsi ha premiato l’Istituto come “Best Private Bank in Italy 2023”, quinta volta in sette anni. Lo confermano anche i numeri, come quelli forniti dall’Amministratore Delegato Gian Maria Mossa, che parla di “ aumento a doppia cifra nei patrimoni dei nostri clienti ”. Volatilità e rallentamento della congiuntura, ha dichiarato il manager, non hanno impedito a Banca Generali di intraprendere un percorso di crescita sostenibile degli utili e allo stesso tempo dimostrare solidità patrimoniale e attenzione agli azionisti. L’Istituto si conferma in linea con i target del Piano Strategico 2022-2024, che prevede una crescita media annua (Cagr) degli utili ricorrenti tra il 10% e il 15% nel triennio 2021-2024, una raccolta netta cumulata tra i 18 e i 22 miliardi di euro nello stesso periodo e una distribuzione di dividendi cumulati tra i 7, 5 e gli 8, 5 euro per azione nel quadriennio 2022-2025.