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Fincantieri: smart ships, l’eccellenza del made in italy nelle navi del futuro

Fincantieri , approvato il Piano Industriale 2023-2027 che punta a rafforzare ulteriormente il posizionamento e la distintività competitiva del Gruppo nel panorama dell’industria navalmeccanica a livello internazionale: azioni e progetti strategici focalizzati su capitale umano, tecnologie abilitanti e catene di fornitura.

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Made in Italy: la vision di Fincantieri nel Piano Industriale 2023-2027

Il Made in Italy, come ha scritto anche sul profilo LinkedIn l’AD e DG di Fincantieri Pierroberto Folgiero , è “soprattutto la capacità di coniugare competenza e attitudine, ingegno e visione attraverso la creatività e l’imprenditorialità che si appoggia sulla cultura generale del nostro Paese” . Parole che riassumono efficacemente quanto il Gruppo è riuscito a costruire nel tempo “ grazie all’unione di funzionalità e bellezza, con una ricerca continua dell’eccellenza nella gestione della complessità che tiene alta la nostra reputazione in tutto il mondo ”. Fincantieri riparte quindi da questa sorta di “ ingegneria umanistica dove le persone sono al centro e giocano il ruolo fondamentale ” per proiettarsi nel quinquennio 2023-2027 con un nuovo Piano Industriale attraverso cui rafforzare ulteriormente il posizionamento e la distintività competitiva nel panorama dell’industria navalmeccanica a livello internazionale.

La grande sfida di Fincantieri: Smart Ships sempre più efficienti, tecnologiche e verdi

Pierroberto Folgiero ha parlato quindi dell’impegno di Fincantieri nel mantenere e rafforzare la propria distintività “ rimanendo trainanti per l’intero settore delle PMI che fanno parte della nostra filiera ”: farlo oggi significa trasformare la nave “ in un asset digitale ed un driver di una reale transizione energetica ”. In questa direzione guarda quindi il Piano Industriale 2023-2027 che definisce specifiche linee di azione e progetti strategici da realizzare nel quinquennio con un focus su capitale umano, tecnologie abilitanti e catene di fornitura: “ Le linee guida si basano su cinque pilastri volti a far evolvere Fincantieri in leader mondiale nella abilitazione della transizione energetica per le grandi navi e nella costruzione e gestione di navi sempre più automatizzate e digitalizzate ”. Per farlo occorre “ coraggio manageriale, si deve cambiare quando le cose vanno bene, mantenendo sempre la barra dritta sulla disciplina operativa e sulla responsabilità sociale ”. Evolvere è la parola chiave che ispirerà dunque la crescita di Fincantieri : “ Cavalcare il cambiamento del “darwinismo industriale” a cui stiamo assistendo, difendendo le nostre competenze industriali storiche con l’investimento nelle competenze innovative nella realizzazione di Smart Ships sempre più efficienti, tecnologiche e verdi”.