Comunicati Stampa

Bilancio sociale 2010 seconda parte

Per quanto riguarda l’aspetto amministrativo della cooperativa uno studio di consulenza del lavoro si occupa della elaborazione delle buste paga, delle assunzioni, dei licenziamenti, della legislazione in materia e degli oneri contributivi. Uno studio commercialista si occupa della parte riguardante la gestione contabile, del bilancio, della relativa legislazione e degli oneri fiscali. Inoltre IL GRAPPOLO onlus è membro di una associazione di categoria che è a disposizione per qualsiasi consulenza riguardante la gestione della cooperativa.

Il servizio di asilo nido gestito da IL GRAPPOLO onlus mette a disposizione una consulente psicologa per le educatrici e per le famiglie degli utenti. Intrattenere relazioni con bambini molto piccoli e le loro famiglie significa essere coinvolti in un sistema di relazioni complesso, relazioni che a volte possono mettere in difficoltà. Una puntuale supervisione aiuta a gestire le dinamiche che queste relazioni attivano, aiuta a riflettere sul proprio lavoro e sostiene nel fronteggiare al meglio la situazione critica.

In questo paragrafo verranno indicate le attività svolte dalla cooperativa nell'anno 2010 il quale coinvolge metà anno educativo dell’asilo nido 2009/2010 (da gennaio 2010 a luglio 2010) e metà anno educativo 2010/2011 (da settembre 2010 a dicembre 2010).

I paragrafi seguenti hanno l'obiettivo di delineare un quadro d'insieme del contesto operativo, rappresentando l’attività principale della ONLUS sulla quale le forze dei soci si sono concentrate riuscendo per altro a raggiungere dei buoni risultati.

Soggetti fruitori del servizio di asilo nido

Il numero di iscritti nel mese di gennaio, quando l’anno educativo è iniziato da ormai 4 mesi, è maggiore rispetto agli iscritti di settembre. Ciò è dovuto al fatto che sono poche le strutture che accolgono nuovi utenti ad anno educativo inoltrato. Ancora per l’anno 2010 ci è stato possibile offrire questa opportunità avendo ancora dei posti disponibili soprattutto nel pomeriggio. Anche nell’anno 2010 l’ attività dopo la pausa estiva è ripresa con un numero ridotto di utenti incrementabili grazie alle pre-iscrizioni per il successivo gennaio 2011. Il servizio viene utilizzato è stato utilizzato molto con frequenza part-time spesso per poter contenere la spesa contando sulla collaborazione di nonni o parenti. Molti utilizzano il servizio nel pomeriggio anche come spazio gioco.

Soggetti fruitori del servizio di asilo nido con rette agevolate

Nel settembre 2010 la convenzione stipulata nel 2009 con il Comune di Limbiate riguardante n. 2 posti per un totale di 800 euro annui, grazie alla delibera della Giunta Regionale n.11.152 del 30/02/2010 che ha assegnato al comune un contributo da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di posti nei nidi privati per il triennio 2010/2012, è stata trasformata in una convenzione per 5 posti. Il contributo è stato sicuramente più importante rispetto alla precedente convenzione anche se non ancora sufficiente ad offrire i posti convenzionati con la stessa retta dei posti al nido comunali. Questo porta alcune famiglie di Limbiate a ritentare, nell’anno successivo, l’ammissione dei propri figli agli asili comunali, non per la scarsa qualità del servizio convenzionato, ma esclusivamente nella speranza di avere una retta inferiore. Pur riconoscendone tutta la legittimità, questa scelta non tiene conto delle esigenze dei piccoli ai quali viene negata la continuità educativa. Il GRAPPOLO onlus solleva il problema da tempo ma ciò sembra non interessare al mondo degli adulti. Per questo motivo spesso la Onlus è intervenuta con agevolazioni ulteriori affinchè la retta risultasse essere più vicina possibile a quella comunale. Tutto ciò nell’interesse dei bambini. Pare però ingiusto che la possibilità di un posto convenzionato possa rappresentare uno svantaggio per le famiglie degli utenti che devono pagare di più rispetto a chi occupa un posto nelle strutture comunali (pur essendo a tutti gli effetti utenti comunali), possa poi divenire uno svantaggio per il bambino che viene spostato, di anno in anno, da una struttura all’altra e possa a volte essere uno svantaggio anche per la struttura convenzionata che, credendo nella continuità educativa, debba rimetterci risorse economiche che potrebbero essere utilizzate per altri utenti non in possesso di alcuna agevolazione. Ciò purtroppo non lavora a favore di una collaborazione proficua e duratura e non denota attenzione verso i più piccoli.

Corsi di formazione del personale

A fine di perseguire la crescita professionale dei propri soci e dipendenti oltre che garantire un servizio di alto profilo qualitativo IL GRAPPOLO onlus propone periodicamente corsi di formazione ed aggiornamento professionale a tutto il personale. Anche per quanto riguarda la sicurezza tutto il personale del nido ha sostenuto un corso di ”addetto al pronto soccorso aziendale” come da D.M. del 15/07/2003 n. 388 del Ministero della Salute e il corso di “addetto alla squadra di emergenza antincendio - rischio basso” come da D.M. del 10/03/98 in adempimento del D.Lgs 81/08.

Il 16 giugno del 2010 in occasione della Giornata Internazionale della famiglia indetta dall’ONU, si è svolta nel Parco Ex Antonini a Limbiate la prima Festa Regionale della Famiglia promossa dal Forum delle Associazioni Famigliari di Monza e Brianza, dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose e da IL GRAPPOLO onlus che ha partecipato sia come sponsor che come membro del comitato organizzatore. All’interno della Festa ha gestito, con la collaborazione di volontari, uno spazio gioco per i più piccoli. E’ stata un’occasione per poter interloquire con persone disponibili a fare volontariato, per far conoscere il nostro servizio di asilo nido e per mettere a disposizione di tutte le famiglie di Limbiate, che hanno partecipato numerose alla festa, la nostra esperienza.

Nell’ambito della teoria degli stakeholder rendiamo conto, nello svolgimento della nostra attività, soprattutto a loro. Essi sono tutti coloro che, a diverso titolo, possono influenzare o essere influenzati dalle attività della ONLUS e verso i quali agiamo in modo responsabile senza mettere il profitto sopra ogni cosa. Essi rappresentano concretamente la complessità della realtà organizzativa, evidenziando la fitta trama delle relazioni nella quale IL GRAPPOLO onlus è inserito. Non tutti i nodi sono però sempre e in continuazione attivi, come del resto in ogni rete relazionale, ma sono le comunicazioni che si realizzano di volta in volta ad attivare le connessioni, a crearne la complessità. Il bilancio sociale possiede anche questa funzione: stimolare la rete di comunicazione tra i vari portatori di interessi, altrimenti incapaci di inquadrare l'operatività complessiva della nostra ONLUS. Gli stakeholder devono avere a disposizione un flusso continuo di informazioni attendibili relative alla nostra condotta aziendale per poter sempre decidere se continuare la loro libera e responsabile interazione con l’organizzazione o meno. Il riferimento ai "portatori d'interessi" determina un nuovo approccio strategico alla gestione globale dell’impresa, la cui responsabilità si estende nei confronti di un vasto insieme di soggetti, da cui dipende la sua legittimazione.

Noi abbiamo ritenuto opportuno suddividere gli stakeholder in due grandi sottogruppi:

Ø stakeholder interni: l'area gestionale/tecnica della cooperativa (dunque la sua direzione); le persone coinvolte all'interno della cooperativa (soci, dipendenti e tutte le altre figure professionali gravitanti intorno alla struttura);

Ø stakeholder esterni: sono stati inseriti all'interno di questo insieme le persone che direttamente o indirettamente fruiscono dei servizi erogati dalla cooperativa e tutte quelle istituzioni o realtà che hanno a che fare con la struttura per la gestione del servizio stesso (bambini utenti, famiglie degli utenti, Servizi alla Persona e l’Amministrazione Comunale, il Piano di Zona, Asl, Regione Lombardia, scuole superiori ed università, ecc.)

Per gli stakeholder interni sono state individuate tre aree di rendicontazione: partecipazione, formazione e professionalità.

Partecipazione: Il dato di riferimento ci deriva formalmente dalla quantità delle assemblee e, soprattutto, dalla partecipazione dei soci che risultano essere sempre presenti. Ciò mette in evidenza una attiva partecipazione dei soci alla vita istituzionale della cooperativa, tuttavia, tale partecipazione non è l'unico indice rappresentativo del loro coinvolgimento nell'organizzazione. Appare infatti evidente un desiderio di partecipazione, riscontrabile nella disponibilità dimostrata nei momenti di criticità nella vita della ONLUS e nel mettere a disposizione ore di volontariato, nella richiesta e nella frequenza di attività formative; nella partecipazione agli incontri periodici con la responsabile del servizio. Anche l’organizzazione della 1° Festa Regionale della Famiglia tenuta presso il Parco Ex Antonini ha riscosso partecipazione ed entusiasmo tra i soci.