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Un torrino a “canna fumaria” per promuovere il riciclo

Quattro zone di raccolta, un totale di 9 isole ecologiche a scomparsa, per salvaguardare la zona portuale, il centro storico e la spiaggia della Rossa. E’ questo il progetto approvato dal Comune di Porto Azzurro, cittadina dell’Isola d’Elba, che sarà operativo entro la fine della primavera. Il sindaco, Maurizio Papi, ha coinvolto Ecogest nell’installazione di 4 macchine Island 15, destinate al contenimento dei rifiuti organici, e 5 Island 7, di cui 4 per multimateriale (vetro, plastica, lattine) e 1 per carta e cartone. “L’amministrazione comunale di Porto Azzurro – spiega il Sindaco – si è imposta l’obiettivo, insieme a quello di incrementare la raccolta differenziata, di diminuire l’impatto visivo e di recuperare spazi fino ad oggi occupati dai tradizionali ed ingombranti cassonetti”. Le isole ecologiche, completamente interrate e quindi invisibili, non incidono sull’arredo urbano.

I torrini di conferimento, unica parte delle macchine ad emergere in superficie, sono stati progettati per avere la forma della canna fumaria di una nave: una scelta che si addice allo scenario marittimo della città. Per aprire il coperchio è sufficiente avvicinare la tessera magnetica identificativa che verrà distribuita ad ogni famiglia. Una pesa elettronica valuterà la quantità di materiale messo a riciclo e registrerà i dati sulla tessera. In questo modo sarà possibile conoscere quanta raccolta differenziata verrà effettuata da ogni famiglia. A fine anno sarà sufficiente presentare agli uffici comunali la scheda magnetica per veder riconosciuto un bonus da detrarre dalla tassa sui rifiuti urbani, pari a circa 5 centesimi per chilogrammo di materiale conferito.

Impianto per la ricezione e lo smaltimento degli R.S.U: Island

Per Porto Azzurro si è scelto di installare macchine Island 7 e Island 15, rispettivamente da 7.500 e da 14.500 litri. Le isole, completamente automatizzate, sono dotate di compattatori a scomparsa con caricamento posteriore, progettati per essere agganciati dai mezzi standard degli operatori ecologici. Attraverso un telecomando, il contenitore interrato viene fatto emergere in superficie e può quindi essere svuotato, pulito e disinfettato. Una fotocellula rileva il grado di riempimento del contenitore e blocca il funzionamento dell’impianto al superamento del livello prestabilito. I torrini sono dotati di pesa elettronica e sono azionati da un tesserino magnetico, che registra la quantità di rifiuto conferito.