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Istmocele

L’ istmocele è una possibile sequela anatomo-funzionale simil-diverticolare di uno o più tagli cesarei a livello della parete anteriore dell’istmo uterino o del canale cervicale, sede appunto della cicatrice isteroromica.

Appare come un’interruzione della plicatura cervicale e una sorta di tasca rivestita da una mucosa liscia, assottigliata e traslucente, con una ricca vascolarizzazione ectasica sottostante.

Può ostacolare il drenaggio di muco e di sangue mestruale fungendo in tal modo da reservoir sacciforme, per cui può contenere materiale ematico scuro misto a materiale mucoide. Il sangue accumulato può essere verosimilmente prodotto anche in situ.

Può essere asintomatico o può essere responsabile di alcuni disturbi quali sanguinamenti uterini anomali in fase postmestruale, flussi mestruali abbondanti, algie pelviche sovrapubiche, o di alcune complicanze quali sterilità secondaria, gravidanza ectopica, impianto placentare anomalo (placenta previa-accreta), e probabilmente fistola vescico-uterina .

Sebbene pattern ecografici e isterosalpingografici riferibili a questo difetto cicatriziale siano stati riportati ampiamente in letteratura , la diagnosi e soprattutto la valutazione dell’istmocele vengono effettuate mediante isteroscopia diagnostica .

L’ecografia pelvica transvaginale eseguita in fase postmestruale ci consente di misurare il margine miometriale libero sovra-fovea (tra l’apice del difetto, che ecograficamente appare approssimativamente come un triangolo con l’apice rivolto verso la parete anteriore cervico-istmica, e la sierosa).

Per quanto riguarda il trattamento, alcuni autori hanno proposto un trattamento laparoscopico, o vaginale, o combinato . Tuttavia, il trattamento d’elezione è rappresentato dalla chirurgia resettoscopica . L’intervento prevede la resezione dei margini superiore e inferiore e la base del difetto, con la completa exeresi del tessuto cicatriziale fibroso e flogosato, fino alla visualizzazione del tessuto muscolare sottostante. In tal modo, la parete del diverticolo viene messa in continuità con quella del canale cervicale, favorendo il drenaggio del sangue mestruale e del muco. L’elettrocauterizzazione mirata e puntiforme della base della fovea consente di evitare l’ulteriore produzione in situ del sangue, favorendo la riparazione per seconda intenzione del tratto interessato del canale cervicale.

il trattamento chirurgico resettoscopico (“istmoplastica”) è il trattamento di scelta per la correzione chirurgica dell’ “istmocele”, che consente non solo la risoluzione della sintomatologia ma anche la prevenzione delle possibili complicanze e della sterilità secondaria legata a questa poco conosciuta sequela del taglio cesareo