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NUOVI ORIZZONTI DEL BENESSERE – IL CORRETTO EQUILIBRIO ACIDO-BASE

NUOVI ORIZZONTI DEL BENESSERE – IL CORRETTO EQUILIBRIO ACIDO-BASE

Dott.ssa Luisa Valle

L’ambiente acido–base è la situazione in cui si trovano tutti gli organismi viventi.

Esso è il risultato di una serie di reazioni chimico fisiche influenzate da fattori interni ed esterni (alimentazione, stress, inquinamento, assunzione di farmaci, ecc.)

Nelle normali condizioni di vita, il nostro sistema metabolico tende costantemente all’acidosi per cui l’organismo, che funziona bene solamente in un ambiente alcalino, deve contrastare tale tendenza acidificante:

  • eliminando acidi attraverso polmoni e reni
  • modificando la flora batterica intestinale
  • utilizzando una corretta alimentazione, ricca di minerali alcalinizzanti: calcio, potassio, sodio, magnesio.

Regolare il rapporto acido-basico e cioè contrastare l’acidosi tessutale diventa indispensabile per il benessere e per la prevenzione. Quasi tutte le malattie , in effetti, sono accompagnate da una forte acidità tessutale.

Le cause di questo alterato equilibrio acido-basico vanno principalmente ricercate nell’accumulo di tossine di varia origine ( nutrizionale, ambientale, farmacologica, microbiologica, endogena…) che determinano un’acidificazione del “terreno” biologico ed una situazione conseguente infiammatoria, che può diventare anche cronica.

In seguito a condizioni di acidosi prolungata si assiste a una alterazione della flora batterica intestinale(= disbiosi), per cui le sostanze assimilate dai cibi possono essere danneggiate e si accumulano facilmente in scorte di tossine e adipe..

L’equilibrio acido base rappresenta una vera unità di misura della salute, del peso e dell’invecchiamento. Può essere considerato come un indicatore della nostra salute fisica e psicologica.

Per misurare il grado di alcalinità o acidità presente nel corpo si fa riferimento al pH , un parametro chimico la cui scala numerica va da 0 a 14.

Ogni sostanza può essere acida (con un pH compreso tra 0 e 6, 9), neutra (pH=7) oppure alcalina (con un pH compreso tra 7, 1 e 14).

Per essere in salute, il nostro organismo deve raggiungere un equilibrio acido-base (omeostasi). Solo se il pH è stabile o leggermente alcalino possono effettuarsi gli scambi biochimici dell’organismo, che avvengono in range molto limitati di pH.

Nel campo medico, il pH viene utilizzato per misurare il liquidi organici ed in particolare il sangue, la saliva e l'urina.


Per individuare il livello di acidità dell’organismo basta misurare il valore del pH presente nelle urine, utilizzando le strisce apposite che si vendono in farmacia.


L’equilibrio acido-base è un meccanismo di compenso metabolico biologico che permette al sistema di mantenere costanti tutte le funzioni vitali dell’organismo

Per riequilibrare questo importante rapporto è necessario agire sui fattori di rischio acidosico modificabili, ed in particolare sull’alimentazione.

Indicazioni generali:

  • Consumare i cibi più acidificanti al mattino (pane, latticini, marmellata). Al risveglio i meccanismi di eliminazione degli acidi sono più efficienti
  • Quando si mangia cibi acidificanti (frutta acida, che associata a carboidrati genera acido ossalico, formaggio fuso, formaggio fresco, burro, yogurt, leguminose secche, formaggio di soia e tofu, cioccolata (ricca di acido stearico), bibite alcoliche (ricche in acido urico), barbabietola, rapanelli, carne, uova, gamberetti, merluzzo, salmone, cereali raffinati) tamponarli con cibi alcalinizzanti (asparagi, scarola, bietola, carota, lattuga, sedano, tarassaco, fagiolini, ananas, melone, kiwi, uva, nettarine, pompelmo ribes, frutti di bosco a bacche).
  • Durante la giornata bere 1.5 litri di acqua con pH > 7, oligominerale con residuo fisso tra 50 e 500 mg/litro
  • Ricordare che il pH dipende anche dallo stile di vita : l’attività fisica esagerata produce radicali liberi e crea uno stato di acidosi nel corpo. Quando si fa palestra in modo intenso prevedere un giorno di recupero
  • Il fumo e l’alcool hanno l’effetto di acidificare il sangue. Concedersi le giuste ore di sonno (6-7 per notte) e ogni tanto momenti di relax: il cortisolo, ormone dello stress, può incrementare il grado di acidità dell’organismo