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Auto Elettrica: prospettive di mercato

Il potenziale mercato dell'auto elettrica

Le premesse per un forte sviluppo dei veicoli elettrici ci sono tutte. Esistono oggi diverse stime sul mercato di auto elettriche dei prossimi anni:
Deloitte: entro il 2020 le auto elettriche e ibride rappresenteranno fino ad un terzo delle vendite complessive nei mercati sviluppati e fino ad un 20% nelle aree urbane dei mercati emergenti.
ACEA (Associazione Costruttori Automobilistici Europei): dal 2020 le auto elettriche saranno tra il 3% e il 10% del mercato.
Roland Berger: 3 milioni di elettriche e ibride ricaricabili (plug-in) nel 2020 pari al 20% del mercato totale. (Europa)
Accenture: un’indagine su oltre 1800 consumatori in Italia, Germania, Francia, Stati Uniti e Canada afferma che il 60% degli intervistati sceglierebbe un’auto ibrida o elettrica, piuttosto che una alimentata a benzina, purché il nuovo veicolo sia comparabile e superiore anche in termini di confort di guida, prestazioni, stile e manutenzione.
Istituto Swg: Oltre il 70% degli automobilisti italiani sarebbe disponibile a comperare un’auto elettrica. Uno su dieci la comprerebbe di sicuro se fossero in commercio. Il 54% chiede buona autonomia di chilometri e più punti di ricarica, il 45% vorrebbe incentivi pubblici e il 40% che le elettriche costassero come le auto oggi in commercio.

Già oggi il 60% degli italiani ha la possibilità di ricaricare l’auto senza muoversi da casa ad esempio nel box. Tra 5-6 anni, quando le case automobilistiche inizieranno una produzione su più vasta scala, i prezzi saranno allineati a quelli delle auto tradizionali, con in più solo l’aggravio del costo in leasing delle batterie.
Ad oggi una batteria al litio è in grado di contenere un’energia di circa 140 wattora per kg, nulla rispetto ai 13000 wattora di un litro di benzina, ma sufficienti a garantire autonomie superiori ai 100 km: distanza sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero di un guidatore europeo che nel 75% dei casi è inferiore a 50 km.

uso giornaliero medio auto dati CEI CIVES

I veicoli elettrici sembrano quindi particolarmente adeguati a spostamenti giornalieri di alcune decine di chilometri, ma ovviamente la diffusione di tali veicoli dovrà affrontare ostacoli rappresentati da fattori psico-sociali come ad esempio: “e se un giorno dovessi andare da Milano a Roma?” anche se la risposta potrebbe essere mai.