Premio Adecco assegnato a Lika Electronic

Si è conclusa domenica 1 maggio la quarta edizione del Festival delle Città Impresa , il progetto che nello spazio ampio e tuttavia metropolitano del Nord-est d'Italia si propone il duplice scopo di mettere in comunicazione le anime storiche, culturali e imprenditoriali di questa grande isola e contemporaneamente di amplificare e dare risalto a livello nazionale alle voci che da essa si levano. Di qui lo svolgimento diffuso e contemporaneo degli eventi del Festival nei “quartieri-impresa” di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli-Venezia-Giulia, con l'intento di ricreare fattivamente quella sorta di tessuto più spesso sotterraneo e invisibile che dal Lago di Garda a Ovest fino a Trieste a Est, da Rovigo a Sud su fino alle valli dolomitiche a Nord connette, unisce, avvicina, plasma la cultura (nella sua accezione più ampia) di quest'area. Nell'edizione 2011 il Festival si proponeva di mettere al centro dell'attenzione il grande tema delle infrastrutture e delle reti (certo fisiche, ma anche e soprattutto immateriali) sulle quali la metropoli del Nord-Est, candidata a Capitale Europea della Cultura 2019, dovrà poter contare per far viaggiare le idee e le merci delle nuove industrie creative. Intorno al tema della mobilità delle idee e delle persone, una serie di eventi, incontri, riflessioni di carattere economico, culturale e artistico, affidati sia alle personalità locali che dentro questa realtà operano e agiscono dando voce e significato alle cose sia a importanti ospiti nazionali e internazionali chiamati a proporre la propria visione “altra”, speculare o prospettica, a dare nomi nuovi dove il lessico del Nord-Est fosse deficitario. Nell'ambito della manifestazione si è tenuta la cerimonia di assegnazione del Premio Adecco che fin dalla sua nascita accompagna il Festival. Quest'anno a Schio il premio si proponeva di valorizzare “ imprenditori che hanno utilizzato giovani per lo sviluppo e la ricerca, centri di ricerca che hanno sviluppato proficue collaborazioni con l’impresa, giovani ricercatori che si sono distinti nel mondo dell’impresa”. Con immensa soddisfazione il premio è stato quest'anno attribuito fra gli altri anche a Lika Electr onic “per l'intensa attività di ricerca e l'ideazione di progetti” che fin dalla sua nascita vedono impegnata l'azienda vicentina nella veste di partner privilegiato di università e centri di ricerca per lo sviluppo di apparecchiature elettroniche speciali e ad alto contenuto tecnologico. Come ha avuto modo di sottolineare l'amministratore delegato di Lika Electronic Marco Calabrese -chiamato a ritirare il premio, un'opera dei designer di Asprostudio realizzata da Fusina- Lika Electronic ha preso parte attiva nell'ambito del progetto ESA-ROSETTA in collaborazione con il CISAS (Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali) di Padova realizzando un encoder ad altissima affidabilità che attualmente è impiegato per il controllo dei motori dello shutter dei telescopi WAC e NAC del sistema OSIRIS; Lika Electronic ha così avuto modo di raggiungere l'ambizioso traguardo di realizzare il primo encoder per applicazioni spaziali italiano e il secondo in Europa. Una collaborazione unica, una sfida oltremodo stimolante che prosegue ancora oggi e che si traduce poi quotidianamente nello sviluppo di nuove tecnologie e nuove prodotti in grado di offrire soluzioni d'avanguardia e dall'alto valore aggiunto che garantiscono il successo dei prodotti e l'affermazione di Lika Electronic nei mercati mondiali.