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UNA “BRUTTA ROGNA ”LA DEMODICOSI CANINA - Dott. Giuseppe Larosa

Con il termine di Demodicosi, viene indicata una dermatite parassitaria causata da un acaro, il Demodex canis.
Questo acaro può essere presente nella cute del cane senza che l’animale presenti alcun sintomo clinico, rimanendo per tutta la vita del cucciolo in uno stato di quiescenza.
Se il parassita invece si comincia a moltiplicare ed il sistema immunitario dell’animale non riesce a tenerlo sotto controllo si può avere una parassitosi localizzata o generalizzata che addirittura può cronicizzare, diventando una malattia a volte molto difficile da curare.
Il Demodex canis ha una forma affusolata, e si localizza all’interno dei follicoli piliferi dell’animale oppure meno frequentemente all’interno di alcune ghiandole sebacee.
Il cucciolo contrae la parassitosi durante i primi giorni di vita direttamente dalla madre, e successivamente man mano che il cucciolo cresce potrà presentare o non presentare la malattia a seconda dello stato del suo sistema immunitario oppure per la eventuale presenza di malattie concomitanti che deprimendo il sistema immunitario possono far moltiplicare il demodex all’interno dei follicoli piliferi con conseguenti manifestazioni cliniche della malattia.
Altre cause che possono favorire la moltiplicazione intracutanea del parassita possono essere tutte le situazioni di stress, ansia da separazione, malattie debilitanti, presenza di parassiti intestinali, alimentazione insufficiente oppure situazioni fisiologiche come l’estro, la gravidanza, il parto o la lattazione.
La malattia si può presentare in una forma localizzata , con lesioni che si presentano principalmente sulla testa e sulle zampe in soggetti che di solito hanno meno di un anno di età, oppure una forma generalizzata con lesioni su ampie parti della superficie corporea.
La forma generalizzata può presentarsi sia nei cani giovani, con meno di un anno di età, sia nei cani adulti, con la differenza che in questi ultimi la malattia è molto difficile da debellare o addirittura impossibile in alcuni (fortunatamente rari) casi .
I sintomi che presenta l’animale vanno dal prurito intenso (a volte questo sintomo può addirittura mancare), alla mancanza di pelo in aree più o meno grandi della superficie corporea, la pelle si arrossa, si desquama e spesso a complicare le cose si associa a queste lesioni una infezione batterica, una piodermite che, in modo particolare quando si localizza alle zampe (pododemodicosi), complica molto le cose rendendo grave la prognosi.
In questi casi lo spazio tra le dita ed i cuscinetti plantari possono presentare papule, noduli, pustole, fistole o vesciche che non hanno tendenza alla guarigione, oppure guariscono ma successivamente possono ripresentare le lesioni.
La demodicosi, non è una parassitosi trasmissibile all’uomo, e la trasmissione per contatto, tra cani, non è dimostrata, quindi è inutile isolare il cane dalle persone o dagli altri animali che giornalmente vivono con lui, in questo modo non si farà altro che peggiorare lo stato di stress e lo stato immunitario dell’animale ammalato che potrebbe far peggiorare la sintomatologia o trasformare una Demodicosi localizzata in una forma generalizzata.