Stop, fermiamo la pirateria digitale

La pirateria digitale sta distruggendo l'industria culturale, soltanto in Italia sono stati persi circa 22000 posti di lavoro, con un danno economico di oltre 1 miliardo di euro 1.000.000.000. La pirateria uccide il mondo della creatività e della fantasia, l' intera industria culturale è destinata all' estinzione se non si fermano i siti pirata, i quali distribuendo illegalmente files musicali, video, film, ecc., si arricchiscono illecitamente raccogliendo miliardi di euro attraverso la vendita di spazi pubblicitari, ed allo stesso tempo distruggono l' industria della cultura, creando disoccupazione, impoveriscono l'offerta culturale e generano evasione fiscale. Tra questi siti pirata citiamo il famoso Mega Upload, chiuso di recente dalla FBI americana, aveva incassato oltre 150 milioni di dollari dalla pubblicità senza pagare niente e nessuno per la diffusione illegale di files digitali di film di prima visione e di catalogo. La pirateria digitale si può fermare, occorre regolamentare l'utilizzo legale dei contenuti multimediali a livello mondiale, la strada è stata indicata dal famoso Steve Jobs, che con la creazione del famoso sito Itunes Apple ha dimostrato che la musica digitale può essere diffusa e venduta a livello mondiale in modo legale, garantendo la tutela dei diritti attraverso il pagamento dei diritti d'autore previsti per legge, in modo da non impoverire gli aventi diritto e stimolando la creazione di nuove opere d' ingegno. Perchè gli altri operatori e istituzioni non possono fare altrettanto ? Noi produttori discografici ed editori musicali siamo a favore di una rete libera, senza censura, ma con una regolamentazione rigida a favore della tutela dei diritti, in modo da favorire lo sviluppo dell' industria culturale, senza derubare gli artisti, gli autori, i produttori, gli editori, e i milioni di lavoratori dell' industria culturale. Chiediamo che i siti che distribuiscono contenuti siano legali e rispettino le regole come gli altri operatori legali. Chiediamo che il web sia gestito e controllato da istituzioni pubbliche che ne certificano il regolare funzionamento ed il rispetto della legalità, è troppo?

Fermiamo la pirateria digitale, difendiamo la libertà di fare cultura.

Gli autori e gli editori lanciano una campagna di informazione per un corretto uso di Internet e per la tutela delle opere musicali e audiovisive. In un video, pubblicato sul sito www.pro-music.it , Battiato, Caselli, Einaudi, Lavezzi, Pagani, Paoli, Ruggeri, Ron e Vecchioni trasmettono il loro appello per fermare l'utilizzo illegale delle opere dell'ingegno. Video prodotto e ideato da Giovanni Bedeschi e Paolo Franchini per FEM Federazione Editori Musicali www.fem-italia.it