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Intolleranza al lattosio, a quali alimenti fare attenzione




L’intolleranza al lattosio è una condizione comune che può essere diagnosticata sulla storia clinica e trattata con semplici misure dietetiche.

Il test utilizzato per fare diagnosi di intolleranza al lattosio è il breath test (H2 Breath Test)

La lattasi è un enzima che permette la digestione del lattosio, zucchero disaccaride costituito da glucosio e galattosio, presente nel latte e latticini.
Il malassorbimento di lattosio è causato da deficit o da mancanza di lattasi.
I sintomi da intolleranza al lattosio includono dolore addominale, gonfiore, diarrea e flatulenza.

Il deficit di lattasi può essere primario o secondario ad altre malattie.
Nel deficit di lattasi primario la severità dei sintomi dipende dalla quantità di lattosio ingerito e dal grado di intolleranza.
Brevi periodi di intolleranza al lattosio sono comuni dopo episodi di diarrea infettiva, malattia infiammatorie intestinali acute o dopo interventi di tipo gastroenterico (deficit di lattasi secondario). L’obiettivo sarà di fornire una dieta adeguata dal punto di vista nutrizionale e di ridurre i sintomi.

Raccomandazioni dietetiche:

Le raccomandazioni dietetiche per l’intolleranza al lattosio variano da individuo a individuo.

- Ridurre la quantità di lattosio ingerita fino alla scomparsa dei sintomi.Definire la dose massima tollerata piccole quantità di alimenti contenenti lattosio sono meglio tollerati se distribuiti nell’arco della giornata e se consumati insieme ad altri alimenti. Lo yogurt è spesso meglio tollerato perché il lattosio è parzialmente idrolizzato da batteri. L’enzima lattasi è disponibile in commercio e può essere addizionato al latte in commercio sono disponibili confezioni di latte senza lattosio.

Dove si trova il lattosio:

• Latte, formaggi freschi, panna, formaggini da spalmare, gelati, frappè
• Dolci preparati con burro e latte, creme a base di latte
• Pane al latte
• Cioccolato anche fondente
• Burro, Margarine
• Prosciutto cotto, salumi in genere, wurstel

Inoltre:

è importante leggere le etichette perché il lattosio può essere aggiunto a prodotti conservati o già pronti quali:

• Cibi precotti
• Salse e piatti già pronti (ragù, purè)
• Prodotti per l’infanzia
• Biscotti, merendine, snack….
• Miscele per dolci
• Bibite

Dove non si trova lattosio:

• Formaggi stagionati tipo parmigiano reggiano o grana padano
• Yogurt (minime quantità)
• Latte senza lattosio presente in commercio
• Latte di soia, latte di riso

Alcuni farmaci e vitamine possono contenere piccole quantità di lattosio generalmente ben tollerate.

Nota: i consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e possono richiedere adattamenti da parte del Medico sulla base della situazione clinica individuale


Fonte: EducazioneNutrizionaleGranaPad ano