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SENSAZIONI

La prima sensazione nel momento in cui si comincia a ricevere un massaggio, che è a volte anche la più difficile da accettare, è quella di dover lasciare la responsabilità del proprio corpo ad un'altra persona, di dover essere completamente passivi e ricettivi, come se si tornasse nella condizione del neonato. Durante il massaggio dobbiamo stare con noi stessi, non possiamo cercare distrazioni nel fare, non abbiamo scuse, non ci sono telefono, colleghi, bambini che richiedono la nostra attenzione, non possiamo trovare niente di improvvisamente urgente che ci distolga da noi stessi. Siamo “obbligati” a dedicare un determinato tempo a noi stessi, senza fare niente. Per qualcuno all’inizio è molto difficile abbandonare il controllo, ma nel momento in cui ci riesce e si lascia andare subentra il benessere. La riscoperta del proprio corpo attraverso l’attenzione e la cura da parte di un altro, attraverso il contatto, è un’esperienza primaria paragonabile solo all’esperienza di essere nutriti. Per mezzo delle sensazioni risvegliate dal contatto si riscopre il proprio corpo, la sua forma, i suoi limiti; attraverso le mani dell’altro ci si sente di nuovo plasmati ed il corpo “ricorda” le prime carezze, risvegliando la certezza di essere amati, come nel contatto con la madre o con la persona amata. Molto spesso il corpo nella società attuale è considerato solo per il piacere che può dare: si cura la bellezza, l’eleganza e si gode del riflesso di noi che vediamo nell’ammirazione degli altri. Il massaggio è un piacere “privato”, interiore, profondo, che non è necessario condividere: siamo “dentro”noi stessi. Lasciarsi andare al massaggio vuol dire accettarsi e sentirsi accettati nella propria totalità, per quello che si è in quel momento, anche con gli aspetti negativi, i difetti, i malanni, i malesseri… Si ritorna ad amare il proprio corpo perché lo si sente amato, e questo rinforza l’autostima, ma quanto più amo me stesso tanto più posso dare agli altri, quanto più la mia autostima aumenta tanto più equilibrate possono essere le mie reazioni agli eventi della vita quotidiana. Questo recupero del rapporto col proprio corpo porta, come in molte pratiche orientali di meditazione, a ritrovare l’armonia tra psiche e soma, a sedare l’iperattività di corpo e mente, a spostare l’attenzione dentro di noi, per poi osservarci con obiettività e a “prendere distanza” da tutto ciò che normalmente ci disturba. Durante il massaggio si può godere della propria individuale completezza, nel piacere del corpo e dello spirito.