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i 5 nemici del successo

I 5 nemici del tuo successo [1]

Siamo in estate… La tanto attesa e sospirata stagione del sole, mare, divertimento e relax. Si ha più tempo per se stessi, per coccolarsi, per rigenerarsi. Con la mente fresca e riposata, questo diventa il momento ideale per riflettere e fare il punto della situazione: si fissano così nuovi obiettivi e nuovi propositi per la propria vita. Quanti progetti! quante cose vorremmo fare al rientro dalle vacanze!

E poi che succede?

A settembre, si torna alla routine quotidiana e cominciano a “volare” espressioni come queste:

Non ho tempo!

Ci rinuncio: è troppo difficile da realizzare.

Questo non fa per me!

E a te, è mai capitato di “gettare la spugna” a metà strada, rinunciando così a realizzare i tuoi obiettivi ?

Ecco quali sono, secondo Anthony Robbins, coach di leader mondiali come Bill Clinton e Donald Trump, i 5 “ostacoli” che più di frequente mandano all’aria i tuoi progetti. Leggili con attenzione: acquisirai maggiore consapevolezza e determinazione nel portare a termine i tuoi propositi.

1) Obiettivi.. “a lunga scadenza”.

Quest’anno voglio perdere 10 kg.

Entro dicembre desidero acquistare una casa nuova.

A tutti, è capitato di fissarsi obiettivi come questi.

Progetti ambiziosi , a lunga scadenza , che spesso ci dimentichiamo di valutare con attenzione . Ogni obiettivo a lungo termine , infatti, per poter essere realizzato necessita di essere suddiviso micro-obiettivi verificabili.

Ad esempio: Vuoi raggiungere 50.000 euro di fatturato quest’anno?

Di sicuro non puoi ottenerli in solo giorno .

Prova , quindi, a ripartire questo obiettivo in micro obiettivi più piccoli, misurabili mensilmente.

Ad esempio, per guadagnare 50.000 euro di fatturato è necessario che, ogni mese, tu raggiunga 4.000 euro.

Questo metodo ti aiuterà non solo a tenere sotto controllo i tuoi progressi , ma ti permetterà di cambiare subito strategia se quella adottata finora non ti porta al risultato stabilito.

2) Chiusura mentale al cambiamento

Spesso l e novità ci fanno paura e ci rendono meno sicuri. Così di fronte alle difficoltà, a volte, per paura di sbagliare, siamo tentati ad utilizzare sempre gli stessi approcci, anche quando questi non funzionano più…un pò come dice il detto : Meglio la strada vecchia che la nuova.

Ti rappresenta questo proverbio?

Per uscire fuori dai vecchi schemi ” invece, rendi la tua mente più flessibile e più aperta al cambiamento.

Per esempio, di fronte ad una difficoltà, passa in rassegna tutte le soluzioni che ti vengono in mente, anche quelle che inizialmente possono sembrarti assurde. Puoi anche aiutarti ponendoti dei quesiti: le domande non portano subito risposte, ma favoriscono creatività e apertura mentale.

3) I condizionamenti dell’ambiente

“Un ’ambiente stimolante è linfa vitale per la tua crescita personale.”

L’ambiente in cui siamo cresciuti influenza inevitabilmente il tuo modo di essere, le tue azioni e, di conseguenza, i tuoi risultati. Le persone con cui sei cresciuto, gli studi che hai fatto, le esperienze che hai vissuto infatti, sviluppano in noi delle convinzioni che, piuttosto che avvicinarci ai nostri obiettivi, ce ne allontanano .

Per esempio: Sogni di aprire un’attività in proprio, ma non l’hai mai fatto perché ti hanno “insegnato” che è meglio il posto fisso?

Fermati a riflettere su quali sono i tuoi desideri più profondi e poi domanda a te stesso: Intorno a me, ci sono persone che possono ispirarmi positivamente nella realizzazione dei miei desideri?

Persone che non necessariamente ti siano amiche, ma che stimi per i risultati che hanno raggiunto e che possano essere per te un modello di riferimento.

Scegli di passare del tempo con loro ogni giorno e “cibati” della loro conoscenza ed esperienza.

Ricorda:

“se l’ambiente che frequenti non ti da gli stimoli giusti, cerca altrove; è come se un grande atleta continuasse ad allenarsi nel fango.”


4) Allineamento tra obiettivi e desideri

Spesso non raggiungiamo quello che ci siamo prefissati, semplicemente perché non lo desideriamo davvero , perché inconsciamente non lo sentiamo “giusto” per noi.

Immagina ad esempio di voler raggiungere la tua indipendenza economica . Da un lato ritieni che il denaro ti darà la libertà, la possibilità di avere tutto quello che hai sempre desiderato, dall’altro temi che accumulare ricchezza ti farà diventare un materialista.

E probabilmente questa conflittualità interna finirà col crearti ansia, confusione e ti allontanerà dai risultati .

Fermati a riflettere: gli obiettivi che ti poni sono davvero quelli che desideri? c’è allineamento tra quello che stai facendo e i tuoi sogni?

Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per rispondere a queste 3 domande e soprattutto sii onesto con te stesso.

Se questo fosse l’ultimo giorno della tua vita:

a) Dove vorresti essere?

…………………………………………

b) Con chi vorresti essere?

…………………………………………

c) Cosa vorresti fare?

……………………………………….

Se non c’è corrispondenza tra le tue risposte e dove ti trovi in questo momento forse questo è il momento giusto per fare chiarezza dentro di te! J


5) Lavoro intelligente

Spesso associamo la parola “obiettivo” all’idea del sacrificio, della rinuncia, dell’eccessivo impegno .

Questo crea in noi una sorta di insoddisfazione, di frustrazione, che ci rende incapaci di agire in serenità per il raggiungimento delle nostre mete.

Al contrario, se stai lavorando per raggiungere un risultato importante per te, impara a godere della felicità che ti viene regalata dai progressi e dai passi avanti che fai.

Con l’augurio di averti fornito soluzioni e metodi concreti per superare gli ostacoli che esistono tra te e i tuoi obiettivi, ti auguriamo buone vacanze.

Che tu possa raggiungere i tuoi traguardi! :-)



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[1] I TESTI SONO FRUTTO DI UNA LIBERA RIELABORAZIONE DEI PRINCIPI DI ANTHONY ROBBINS, A CURA DELLA DIREZIONE DIDATTICA DI HI-PERFORMANCE