Sei in: Articoli: Supporto sociale:

Il supporto sociale

Dal sondaggio effettuato durante il mese di febbraio 2009 sul sito www.larabusoni.it è emerso che l’argomento che voi desideriate sia maggiormente approfondito è il supporto sociale , seguito a pochi punti di distanza dalla resilienza.

Cercherò pertanto di chiarire, in breve, cosa si intende per supporto sociale ed in particolare per supporto sociale percepito indicando inoltre alcuni riferimenti bibliografici utili per approfondire l’argomento. Il costrutto di supporto sociale percepito è divenuto recentemente oggetto di numerosi studi e ricerche visto il legame riscontrato, in ambito di prevenzione, con variabili rilevanti tra cui la qualità della vita, il benessere, la soddisfazione di vita e lo stress ( Ben-Ari e Gil, 2004; Bruwer, Emsley, Kidd, Lochner, e Seedat, 2008; Gladstone, Parker, Malhi, e Wilhelm, 2007; Laschinger et al., 2001; Mandarelli et al., 2004; Ponizovsky, Grinshpoon, Sasson e Levav, 2004; Ponizovsky e Ritsner , 2004).

Quando si parla di supporto sociale si intende, in particolare, una risorsa di coping all’interno della relazione tra stress e sintomi fisici e psicologici: esistono numerosi studi a sostegno del fatto che la mancanza o l’adeguatezza di supporto sociale è direttamente correlata all’intensità dei sintomi psico-fisici; tali studi hanno altresì ipotizzato che il supporto sociale agisca da cuscinetto tra tali sintomi e gli eventi stressanti della vita.

Le definizioni relative al costrutto presenti in letteratura sono numerose e variegate. Tra queste si ricordano quella di Shumaker e Brownell (1984) secondo la quale il supporto sociale si configura come uno “scambio di risorse tra due individui, percepito da colui che le fornisce o da chi le riceve come qualcosa volto ad aumentare il benessere del ricevente” (p. 13) e quella di Lin (1986) che definisce il supporto sociale percepito in termini di “approvvigionamenti percepiti o reali, utili e/o significativi forniti dalla comunità, dalle reti sociali e dai compagni degni di fiducia” (p. 18). Una definizione più recente è stata delineata da Laschinger e Havens (1997) e Laschinger et al. (2001) che lo hanno definito come un mezzo per diminuire lo stress; Bruwer et al. (2008) invece, ne parlano in termini di costrutto complesso e multidimensionale la cui spiegazione è ancora oggetto di numerose interpretazioni.

Per ciò che concerne la natura di tale costrutto, è possibile assistere ad un dibattito tutt’oggi aperto all’interno del quale è possibile ravvisare due approcci distinti (Broadhead et al., 1983; Cohen e McKay, 1984; Flannery, Wieman, e Wieman, 1989; Frey e Röthlisberger, 1996; Gore, 1981; House, 1981; Ystgaard, 1997): il primo sostiene che il supporto sociale agisca in primis come cuscinetto proteggendo le persone dagli effetti dannosi dello stress mentre il secondo ritiene che il supporto sociale abbia direttamente effetti vantaggiosi, indipendentemente dal livello di stress presente nella vita degli individui.

Per ulteriori approfondimenti si ricordano:

Di Fabio, A., & Busoni, L. (2008). Misurare il supporto sociale percepito: proprietà psicometriche della “multidimensional scale of perceived social support” (MSPSS) in un campione di studenti universitari. Risorsa Uomo.

Di Fabio, A., & Busoni, L. (2008). Il ruolo dell’intelligenza emotiva nel supporto sociale percepito: una ricerca empirica. Counseling. Giornale Italiano di Ricerca e Applicazioni, 2, 173-184.

Lara Busoni