Multimetro digitale - fare la scelta giusta

Per scegliere il multimetro digitale più adatto al proprio lavoro occorre non solo fare riferimento alle specifiche , ma valutare tutte le varie funzioni ed il valore complessivo dello strumento. Ad esempio l' affidabilità risulta di estrema importanza, specialmente in ambienti di lavoro difficili, per cui risparmiare èuò non essere la scelta più conveniente.

Sicurezza

La seicurezza è uno dei parametri fondamentali da considerare nella valutazione dei multimetri e dei tester digitali. Uno spazio adeguato tra i componenti, la presenza del il doppio isolamento e la protezione dei vari ingressi presenti possono evitare lesioni personali e/o rotture allo strumento nel caso venga utilizzato in modo non corretto.

Cosa utile è assicurarsi che lo strumento soddisfi la categoria di sicurezza corretta e rispetti i valori (ad esempio di tensione) approvati per l'ambiente in cui si deve operare. Lo standard di riferimento è lì EN 61010 .

Esempio: eseguire una misura di tensione 520 V implica di utilizzare uno strumento conforme alla Categoria III, 600 V o 1.000 V.

Un numero di CAT (categoria) più elevato indica un ambiente elettrico con maggiore potenza disponibile e presenza di transitori ad elevata energia . Quesato significa che un multimetro conforme ad una CAT III è in grado di resistere a transitori a energia più elevata rispetto a uno conforme alla CAT II. All'interno di ogni categoria, un valore di tensione nominale identifica il valore limite delle tensioni transitorie.

Mutimetro analogico o digitale

I display digitali dei multimetri elettronici e dei tester digitali moderni offrono, generalmente, precisione e risoluzione migliori rispetto agli strumenti analogici.

Comunque gli strumenti analogici presentano ancora oggi un importante vantaggio: l'immediatezza della misura e la capacità di seguire in tempo reale le variazioni del segnale. Cosa non possibile su strumenti digitali.